CATANIA – Lutto nel mondo del calcio romantico ed anche in casa Catania. E’ venuto a mancare, nel giorno di Ferragosto, l’ex centravanti Bruno Petroni. Classe 1941, Petroni aveva indossato per due volte in carriera la maglia rossazzurra, sempre col Catania di Di Bella. Nel 1962/63, proveniente dall’Inter, segnò ben 11 reti in 21 presenze. Fu il miglior marcatore stagionale degli etnei. Dopo due stagioni trascorse tra Inter ed Atalanta, ritornò a Catania. Stagione 1955/56, tre reti in 23 gare. E’ l’annata della disgraziata retrocessione in serie B.

La sua prima rete in rossazzurro arrivò il 21 Ottobre 1962, nel 3-2 al Venezia. Giocava al fianco di Szymaniak, e contro il Genoa segnò la sua prima doppietta (3-1, 28 Ottobre 1962). Andò a segno anche contro Juventus, Mantova, Atalanta (doppietta), Torino, Inter, Modena. Storico resta il gol messo a segno il 19 Maggio 1963 che valse l’ultima vittoria in campionato contro il Milan: 1-0, al Cibali, Petroni all’11°. Chiuse la stagione con tante reti quante Altafini del Milan.

Nella sua seconda esperienza a Catania, tre reti condensate in due gare consecutive, contro  Varese (doppietta) ed Atalanta, alla 13^e 14^ giornata. A retrocessione avvenuta passa al Genoa, e dopo appena dieci anni di carriera, chiude i conti col calcio a Rapallo, nel 1972. Dal 2007 era responsabile del settore giovanile della Polisportiva Mazzoleni di Sant’Omobono Terme.