«Sconfitta Francavilla sia di lezione»: la conferenza di Pietro Lo Monaco

Redazione

MASCALUCIA – L’amministratore delegato del Calcio Catania, Pietro Lo Monaco, ha incontrato la stampa al termine della seduta di allenamento a porte aperte svolta dalla squadra questo pomeriggio a Torre del Grifo. Nel corso della conferenza sono stati esposti anche i termini dell’accordo raggiunto tra il club e la società Lyoness Italia.

«Nel calcio l’imponderabile accade. A Francavilla siamo andati a giocare non al meglio. Gli avversari sono in inferiorità numerica, tutto lascerebbe pensare di potere fare dell’avversario un sol boccone e invece è l’avversario a mangiarti. La partita si è chiusa nel modo più atroce: una sconfitta. Che serva di lezione. È una sconfitta che dobbiamo accollarci interamente tutti. Siamo andati a giocare con tante defezioni, su un campo rovinato ma un approccio più determinato alla gara non avrebbe fatto sì che la gara si concludesse in quel modo. C’è da fare il mea culpa. La sconfitta è arrivata nel momento meno opportuno. Eravamo in crescita. Siamo caduti e ci dobbiamo rialzare. La differenza tra gli uomini di sostanza la dà proprio la capacità di rialzarsi. Nessuno può pensare di non cadere mai. Questa è una categoria ‘bastarda’, con mille insidie. Bisogna essere pronti. Dobbiamo ancora crescere per riuscirci. Ma abbiamo la forza e la voglia per farlo. Abbiamo un organico di buon livello. Aspettiamo ancora qualche calciatore, anche se chi di speranza vive disperato muore. Qualcuno deve crescere in condizione. Siamo pronti a rialzarci per ripartire di nuovo. Il nostro obiettivo resta arrivare nella griglia playoff. Ci siamo vicini. Dobbiamo lottare partita dopo partita. Prendendo spunto anche da queste gare disgraziate per migliorare soprattutto l’approccio alla gara».

«Quello che non ci sta è l’avere preso un gol in contropiede al 94esimo. È stato un errore gravissimo. Non eravamo presenti a noi stessi. La partita sarebbe finita 0-0 e sarebbe stato il nono risultato utile di fila. I primi ad avere perso la partita siamo stati noi della società. In settimana non abbiamo avuto la cura che dovevamo avere. Certe decisioni influiscono sulla partita, quindi è comunque logico che a questo sfacelo abbiamo contribuito anche tecnici e calciatori. Sapevamo di dovere giocare su un campo al limite della praticabilità e delle misure. Dovevamo usare meno il fioretto, e non l’abbiamo fatto. Questo non ce lo possiamo permettere. Ce ne saranno altre di partite così, noi dobbiamo essere pronti».

«Lodi? Se tutti questi calciatori vogliono tornare al Catania vuol dire che abbiamo seminato bene. Vuole dire che abbiamo seminato bene. Detto questo, abbiamo un organico folto. Pieno di ragazzini come Kalifa e Graziano, sui quali puntiamo molto. A gennaio dobbiamo anzitutto sfoltire la rosa. Pensare di prendere calciatori solo perché il nome affascina non è nel modo di fare del nostro club. Per calciatori abituati alla serie A non è facile calarsi nel contesto della Lega Pro. Credo che Lodi abbia la possibilità di giocare in serie B e serie A. Secondo me scendere in Lega Pro è azzardato. In quel ruolo ci sentiamo coperti, tra l’altro, anche se fare paragoni è da sciocchi. Le nostre priorità sono rivolte a qualche altro settore».

«Saraniti, della Vibonese, lo presi quando era ancora un bambino. Lo presi ad Acireale e lo portai nel settore giovanile del Catania. Secondo me ha raccolto meno delle sue potenzialità. Caffo, presidente della Vibonese, merita di essere citato. È un uomo tutto d’un pezzo. La sua è una bella storia di tifo rossazzurro».

Presentazione Lyoness Italia

Lo Monaco: «Presentiamo un evento importante. Quella con Lyonnes è una partnership importante, che porta frutto alla nostra gente. Ci piace farla e svilupparla fino al traguardo finale, anche se qualcuno ci crede poco a questo traguardo. Noi abbiamo questa speranza e lottiamo per questa speranza: che questo traguardo possa essere di nuovo appannaggio del Calcio Catania. Non lo dico, ma siamo tutti consapevoli di quello a cui mi riferisco».

Lyoness Italia: «Siamo a bordo di questo progetto. La card che proponiamo è gratuita per i tifosi e procura vantaggi in denaro. Siamo in crescita in Sicilia e in tutte le province. È anche un modo per aiutare il Catania a conseguire il traguardo che si è prefissato. L’immagine sulla card è quella del ritorno in serie A».