LETO – Sotituito, nega il saluto anche a Sannino

Redazione

CATANIA – E due. Dopo il saluto negato a Pellegrino, che l’aveva sostituito nel secondo tempo della sfida del Curi di Perugia, Sebastian Leto si ripete. Al 10° minuto del secondo tempo di Catania-Bari (sull’1-3 per i biancorossi), fischi per l’uscita di campo dell’argentino. Sannino decreta il cambio, al suo posto, Barisic. Quando Leto incrocia l’allenatore, che in piedi davanti alla panchina gli porge la mano, nega anche stavolta il saluto scambiando qualche battuta per poi tendere la mano ai propri compagni, in panchina. L’episodio non lascia impassibile Sannino che, smesso per un istante di seguire la gara, gli si fa incontro rivolgendogli alcune parole. A sedare gli animi, dalla panchina, ci pensa Almiron.

Il giocatore, in occasione del primo episodio, era stato giustificato e non multato dal club. Parole dell’addì Cosentino: “Un giocatore va punito per altre ragioni. Se arriva in ritardo agli allenamenti, ad esempio. La sua reazione è quella che avrei avuto anche io in un momento simile”. 

Nel corso della fase finale della gara, la tifoseria ha contestato palesemente Leto con cori mirati.

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