CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
«Sì, la svolta c’è stata Ora è tutto un altro Bari» (La Gazzetta dello Sport)
Da Mangia a Nicola, Donnarumma resta intoccabile tra i pali «Cambiamento caratteriale: siamo nel tunnel, ma ne usciremo»
“a Mangia a Nicola, le chiavi della porta biancorossa sono rimaste saldamente nelle sue mani. Antonio Donnarumma può inorgoglirsene, visto che alle sue spalle c’è sempre un signor portiere come Enrico Guarna. «La competizione aiuta a far meglio – confida il 24enne numero uno del Bari . Con l’arrivo del nuovo tecnico si è azzerato tutto. Lo ringrazio per la fiducia che mi ha offerto subito, ma sarò sempre riconoscente anche a Mangia». Certo, non poteva presentarsi meglio al tecnico torinese. Contro il Trapani Donnarumma ha collezionato parate decisive e giudizi lusinghieri. Anche se non è riuscito a mantenere inviolata la sua custodia (in questa stagione lo ha fatto appena due volte: contro Entella e Livorno). PRODEZZE «Non so se quella di sabato scorso sia stata la mia partita più bella nel Bari. Ricordo con piacere anche la sfida con l’Avellino. E comunque se le parate contribuiscono a portare a casa i tre punti, vanno sempre benone». È rimasto impresso, per prontezza di riflessi, l’intervento sulla botta ravvicinata di Mancosu, un rigore in movimento. «È stata senz’altro la parata più difficile, anche perché con la stazza che mi ritrovo non è facile andare subito a terra. Ma anche il gran tiro di Nadarevic dalla distanza era impegnativo». Lo stesso ex biancorosso stava per beffarla allo scadere. «Barillà mi è venuto addosso, giusto annullare il gol. Ma, a dirla tutta, la strana parabola di Nadarevic mi ha sorpreso. Mi aspettavo un cross».
Urlo Nadarevic «I nostri tifosi un’arma in più» (La Gazzetta dello Sport)
“Lui un gol al Bari, la sua ex squadra, sabato l’aveva pure fatto. Sarebbe stato il gol del 2-2 se l’arbitro non l’avesse annullato per una lieve spinta di Barillà sul portiere. Sarebbe stato per Enis Nadarevic il coronamento di una prestazione positiva nella quale si è anche sacrificato molto nella fase difensiva nel tentativo di evitare al Trapani altri gol al passivo: «Peccato – dice l’attaccante bosniaco – perché sarebbe stato importantissimo strappare almeno un punto. In ogni caso se fosse stato regolare non avrei esultato per rispetto della mia ex società. Nei primi 45’ ho pensato più a difendere che ad attaccare.
Riecco Balasa «Un grazie ai miei compagni» (La Gazzetta dello Sport)
“Tornerà a riprendersi il ruolo di titolare sulla fascia destra il 19enne difensore romeno Mihai Alexandru Balasa, nazionale Under 21. La squalifica di Zampano offre al promettente difensore di proprietà della Roma una nuova occasione per mettere in mostra le sue doti. Inizio di stagione in chiaro scuro quella del romeno, caratterizzata da una fase di ambientamento un po’ al rallenty, dalle convocazioni nella propria nazionale e appesantita dall’infortunio muscolare patito contro il Brescia lo scorso 28 ottobre. Il ritorno in campo quasi un mese dopo, sabato contro il Lanciano, e adesso per lui l’attesa per la gara contro il Modena di sabato. Sei le presenza di Balasa con la maglia del Crotone di cui solo quattro da titolare.
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