STAMPA- Catania-Spezia, che ricordi..

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Catania-Spezia, al Cibali ricordi dalla notte dei tempi (CittadellaSpezia)

“Un pari e una sconfitta al mitico stadio reso celebre dalla locuzione coniata nel ’61 da Sandro Ciotti. Prima altri due precedenti e un roboante 3-0 aquilotto nel 1936.

“ Quello che oggi è intitolato alla memoria del grande presidente Angelo Massimino, un tempo era semplicemente il Cibali. Quello della celebre locuzione del radiocronista per eccellenza Sandro Ciotti che coniò quella frase fortunata durante la cronaca di Catania-Inter giocata e vinta dagli etnei per 2-0. Era il 4 giugno 1961 e benché non esistano resoconti radiofonici che consentano di verificare che essa fu effettivamente pronunciata, entrò comunque nel gergo calcistico per indicare un risultato a sorpresa, in cui è la squadra sfavorita a prevalere. E lo Spezia in quello stadio mitico ha messo piede soltanto due volte nella storia: in serie B un pareggio a reti bianche nel 1949-50, mentre l’anno successivo i rossoazzurri piegarono per 2-1 gli aquilotti con rete illusoria dello Spezia siglata da Banci, pareggio e gol della vittoria negli ultimi otto minuti di Randon, fino ad oggi unico calciatore del Catania ad avere segnato allo Spezia in partite di campionato giocate ai piedi dell’Etna. Catellani torna nello stadio che lo ha fatto esordire in serie A, dimenticandoselo un po’ troppo presto, Luca Ceccarelli ancora una volta gioca un girone di ritorno con la maglia sbagliata: lo scorso anno con il Siena, ceduto per scelta di Mangia, dopo un buon girone ascendente, quest’anno partito a titolo definitivo per accettare un’offerta irrinunciabile, con uno Spezia colpevolmente sorpreso dalle variabili del calciomercato. Interessante sarà anche capire quale arbitro sceglierà Farina dopo un mese e mezzo di designazioni non all’altezza, non ultima quella di Minelli contro la Pro Vercelli.