STAMPA- Così parla la serie B

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Barillà rilancia «Per il Trapani è tornata l’ora delle imprese» (La Gazzetta dello Sport)

“La grande paura. L’hanno provata domenica sera i tifosi del Trapani in quei 13 minuti intercorsi tra la rete di Sodinha e quella di Barillà. Paura di tornare da Brescia a mani vuote, da una gara importante per la salvezza. Con l’aggravante di una condotta di gara all’antica, ovvero gestendo con sufficienza la partita per poi rovinare il tutto con la solita frittata difensiva, un clichè ripetutamente mostrato quest’anno in trasferta ma che da un pò la squadra sembrava aver messo da parte. «Forse nel suo inconscio ancora risente del periodo in cui in trasferta gli andava spesso male – dice Serse Cosmi –. Cercheremo di migliorare. La squadra sta bene, mi segue con attenzione e va assimilando sempre di più ciò che gli viene richiesto»

Suciu accelera «Crotone pronto per il gran colpo» (La Gazzetta dello Sport)

“P ronti ad affilare le armi in vista della difficile gara contro lo Spezia, Sergiu Suciu, centrocampista rossoblù, lancia la sfida alla squadra ligure che, alla stregua del Crotone, sta vivendo un momento felice. Cinque risultati utili per la formazione di Bjelica, quattro per quella di Drago. Due squadre che però lottano per obiettivi opposti: 50 punti per lo Spezia con panorama sulla serie A, 36 per i rossoblù che lottano per evitare i playout ed entrambi che arrivano da due pareggi. Più prezioso, però, quello del Crotone a Perugia mentre i liguri hanno inseguito due volte il Pescara sul proprio campo nell’ultimo turno terminato 2¬2. «A Perugia abbiamo fatto bene – ricorda Suciu – riuscendo a non prendere gol e sappiamo tutti quanto sia importante per una squadra terminare con la propria porta inviolata. Adesso però ci stiamo preparando per il turno infrasettimanale, sappiamo della forza dello Spezia, ma saremo di nuovo pronti a dare battaglia».

Idea ricorso? No di Maietta Viviani è out (La Gazzetta dello Sport)

“C he il Latina stia per sfidare il Cittadella pare se ne accorga nessuno. A distrarre l’ambiente ancora gli strascichi alla decisione del prefetto di Frosinone di rinviare il derby del Matusa, domenica scorsa. Sulla vicenda ieri è intervenuto pure il presidente del Coni Giovanni Malagò, sentito a margine di un convegno a Roma: « È il solito discorso con chi ha la responsabilità dell’ordine pubblico e chi ovviamente ha ruoli nel mondo dello sport. L’ideale è che si andasse a braccetto, che tutti e due vedessero le cose allo stesso modo. Purtroppo in questi casi, a torto o a ragione, le istituzioni dello sport riconoscono il ruolo primario a chi ha la responsabilità dell’ordine pubblico, perché poi se ci sono dei problemi è giusto che uno se la prenda con loro». Intanto il Latina non farà ricorso per l’accaduto: «A me le partite piace vincerle sul campo», precisa il presidente Maietta.

Toh, è Guarna l’amuleto del Bari (La Gazzetta dello Sport)

“S arà una pura coincidenza, ma da quando ha ripreso possesso della porta biancorossa, il Bari ha cominciato a volare. In otto partite Enrico Guarna è stato battuto solo quattro volte e, nel frattempo, i biancorossi hanno conquistato 14 punti avvicinandosi alla zona playoff. Non basta. Il numero uno del Bari è imbattuto da 276’ (l’ultimo a beffarlo è stato Trotta dell’Avellino), come non era mai successo in questa stagione. «I numeri contano nel calcio e nella vita — osserva impettito il 29enne portiere di Catanzaro —. Non chiamatemi portafortuna, però. Mi sentirei sminuito. Sono un uomo del sud, non un tipo scaramantico. Non credo nella fortuna, ognuno è artefice del proprio destino. Sono d’accordo, piuttosto, con chi sostiene che la fortuna te la devi cercare».