STAMPA – Le altre siciliane di Lega Pro

Redazione

Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Catanzaro-Messina: c’è l’obbligo di vincere (La Gazzetta dello Sport)

“I l Catanzaro è obbligato a battere il Messina al Ceravolo (oggi, 16.30). Il tecnico Somma nasconde i suoi in una rifinitura a porte chiuse e preferisce evitare taccuini e microfoni. La formazione titolare, però, pare scontata: nel 3¬4¬ 2¬1 rientra Prestia al centro della difesa e dovrebbe rivedersi anche Van Ransbeeck, in mediana, accanto a Roselli.

Siracusa, tattica Sottil «Letali con le ripartenze» (La Gazzetta dello Sport)

“A «Contro il Lecce servono corsa, sacrificio e capacità di ripartenza, per questo cercherò di mettere i giocatori migliori per perseguire questo obiettivo». Il tecnico del Siracusa, Andrea Sottil, è fiducioso per la sfida di questo pomeriggio che vedrà gli azzurri ospitare allo stadio «Nicola De Simone» il Lecce vicecapolista del girone C. «In settimana – ha aggiunto – abbiamo lavorato per provare a colpire i salentini nei punti deboli, dobbiamo fare una gara importante e portare a casa dei punti».

«Siamo pochi ma buoni…» (Corriere dello Sport)

“Marra: «Ho gli uomini contati, sarà dura Non chiedo la prestazione, voglio i punti»

La sfida di oggi al Ceravolo può segnare in un senso o nell’altro il futuro del Messina. Certamente non è una partita come le altre, anche se arriva alla sesta giornata e c’è sempre modo e tempo per recuperare qualsiasi svantaggio. E’ anche vero però che in casa peloritana si insegue la svolta dopo risultati e prestazioni altalenanti. C’è da mettersi alle spalle le due sconfitte contro Juve Stabia e Foggia e soprattutto non staccarsi dalla prima metà della classifica. Per l’operazione-rilancio il Messina trova di fronte un’altra squadra tecnicamente superiore, cioè il Catanzaro, che però ha gli stessi problemi d’identità e di rendimento.

Siracusa che sfortuna Un altro ko (Corriere dello Sport)

“Serve una svolta, una prova di carattere condita da buona dose di fortuna, ma soprattutto la sostanza che tradotto significano punti. Il Siracusa non è ancora ad uno snodo cruciale di campionato, ma contro il Lecce ci si attende una partita senza sbavature. I salentini tornano al “De Simone” a distanza di 40 anni e non saranno di certo l’avversario ideale per gli azzurri, ma Sottil non ha nessun timore reverenziale: «Abbiamo tanto rispetto di una formazione costruita per vincere il girone alla pari del Foggia. Anche contro i rossoneri non abbiamo demeritato, mi aspetto succeda altrettanto. Abbiamo lavorato sereni, nonostante le eccessive pressioni su di una squadra che ha cambiato molto e anche in queste ultime settimane, per cui non è facile assemblare subito le metodologie di lavoro. Capisco l’amarezza della deficitaria posizione di classifica – ha aggiunto l’allenatore del Siracusa – ma vanno messe in conto tante cose ed è giusto dirle. Siamo pure in credito con la fortuna».