STAMPA – Le prime parole di Rigoli

Redazione


CATANIA –
Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Catania, Rigoli si presenta: “Sono figlio del Vulcano, stanotte non ho dormito” (Repubblica)

“Scelto per le forti motivazioni manifestate, e per la voglia di contribuire, da tifoso del Catania, al rilancio dei colori rossazzurri. Pietro Lo Monaco e Christian Argurio hanno puntato su Pino Rigoli, con la convinzione di poter riscrivere a distanza di 10 anni la storia di Pasquale Marino. “Volevamo un allenatore terrone – dice l’a.d. Lo Monaco – non dal nome roboante, ma preparato, vincente e capace di contribuire all’avvio di un progetto tecnico importante. Lo metteremo nelle condizioni di lavorare su un organico competitivo, con la consapevolezza che sarà una stagione impegnativa e irta di ostacoli. Ma il Catania parte per vincere il campionato. Vi confermo l’ingaggio del portiere Matteo Pisseri, migliore nel suo ruolo nell’ultima Lega Pro. Arriveranno molti altri rinforzi. Abbiamo proposto alla Lega di ospitare il concentramento finale delle gare playoff”. Visibilmente emozionato, il neo allenatore del Catania mette subito le cose in chiaro.

Calciomercato Catania, si presenta Rigoli: «Un sogno che si avvera» (Corriere dello Sport)

“ Primo giorno al Catania per mister Pino Rigoli, presentato oggi a Torre del Grifo in conferenza stampa. Nell’ultima stagione è subentrato all’Akragas, salvando la squadra di Agrigento dalla retrocessione con 8 vittorie nelle prime 9 partite in panchina. L’exploit ha permesso a Pino Rigoli di vincere il premio come miglior allenatore dell’anno in Lega Pro dalla giuria della manifestazione “Italian Sport Awards – La Notte dei Campioni dello Sport Italiano – Gran Galà dello Sport Italiano”, qualificata dal patrocinio del C.O.N.I., della F.I.G.C. e della Lega Italiana Calcio Professionistico.

Rigoli: Catania, è la mia grande chance (Il Corriere dello Sport)

“«Mister, lei dorme e gli altri pensano a come fregarla». Conoscendo un po’ Pietro Lo Monaco, non v’è dubbio alcuno che quanto raccontato da Pino Rigoli ieri mattina, in conferenza stampa, risponda a verità. Il nuovo tecnico rossazzurro ha raccontato di avere appreso così, venerdì mattina alle 6, la notizia che da quel momento in poi avrebbe dovuto pensare solo e soltanto al club di Torre del Grifo. La richiesta che più di ogni altra il tecnico nato a Messina, ma cresciuto a Catania e col Catania nel cuore, sperava gli potesse arrivare: «Non ho dormito per due notti – rivela – quando ho compreso che il direttore stava puntando sul sottoscritto. Adesso posso cominciare un’avventura che è certamente la più importante della mia carriera di tecnico». «Sono nato a Messina – racconta – ma con la mia famiglia ci siano trasferiti presto da queste parti. Io a Catania ho vissuto e sono cresciuto, oggi ho casa a Nicolosi, ai piedi dell’Etna e amo questi colori. Per questo dico che chi giocherà per questo club nella prossima stagione dovrà cucirsi il rosso e l’azzurro sulla pelle: bisognerà lavorare, sudare, dare l’anima per riportare questa società nelle categorie che ritengo siano più consone. E’ questo il nostro obiettivo». AMARCORD. Rigoli, che confessa di avere fatto parte di quella schiera di bambini che la domenica si recava allo stadio Cibali sperando che un adulto, fingendosi padre, permettesse a uno di loro di entrare senza pagare, ricorda di avere assistito a tante imprese del Catania e a tante gare prestigiose: il 3-0 all’Inter di Mourinho, ma anche il gol regolarissimo annullato a Cantarutti contro il Milan e i calci d’angolo battuti sotto la Curva Sud da Gianni Rivera: «Ricordi belli che dobbiamo rinverdire».