STAMPA – Menù fisso anche a San Siro

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

A San Siro passa il Milan Catania sconfitto con onore (Blog Sicilia)

“Sulla carta doveva finire tanto a poco. Così si dice in questi casi, invece a San Siro il Catania di Maurizio Pellegrino, il fanalino di coda della Serie A, esce comunque a testa alta sconfitto di misura. Il Milan passa con Montolivo e poi gestisce la partita, ma per i rossazzurri non sono mancate alcune occasioni specie nei minuti inziali con Barrientos e nella ripresa con la solita punizione di Lodi neutralizzata da Abbiati. Per i rossoneri è la quarta vittoria di fila, per i rossazzurri una sconfitta con onore che avvia i titoli di coda su una stagione che non doveva di certo essere raddrizzata stasera. Forse qualcosa in più meritava la squadra siciliana, che ha concluso poi in 10 uomini per l’espulsione di Rinaudo (doppia ammonizione), ma sul piano mentale qualcosa sembra essere cambiata. Il Catania, infatti, è sembrato meno nervoso che in altre circostanze: ha fatto la sua partita sapendo di confrontarsi con una squadra, che proprio nelle proprie individualità, ha il proprio piatto forte.

Catania, menù fisso (La Sicilia Web)

“Ancora una sconfitta esterna, ancora un errore di Andujar, ancora una delusione nonostante una prova dignitosa. Nel giorno dell’esordio di Pellegrino su una panchina in Serie A, gli etnei cedono di misura al Milan, che non brilla ma vince grazie a un tiro di Montolivo da 30 metri –

“Un tiro da 30 metri. Anzi, 32. Neppure ciclonico. Eppure sufficiente per battere l’esitante Andujar e condannare il Catania alla ventunesima sconfitta stagionale, la quindicesima in diciassette trasferte, la sesta nelle ultime sei gare. Il Milan fa il minimo o poco più. Quanto basta, però, per conquistare la quarta vittoria consecutiva e castigare Maurizio Pellegrino, al debutto su una panchina in Serie A, e la sua squadra. Della classifica inutile parlare. L’ultimo posto a -8 dalla zona salvezza è la naturale conseguenza di un cammino che ha portato in dote agli etnei la miseria di un punto nelle ultime nove giornate […]E’ Montolivo a provarci con un destro da 30 metri su punizione appoggiatagli lateralmente da Balotelli: Andujar va giù con lentezza denunciando ancora una volta carenza di reattività e il danno è fatto. EPISODIO. E’ l’episodio che decide una sfida monocorde, caratterizzata da molti errori in appoggio e da poche emozioni. Il Milan è tutt’altro che brillante: Kakà è in versione minore, Balotelli non si danna più di tanto, Taarabt prova qualche accelerazione ma si concede anche lunghe pause. La mediocre stagione della formazione di Seedorf si riflette in una prestazione senza lampi e nella cattiva gestione dell’incontro anche dopo la superiorità numerica causata dall’espulsione di Rinaudo. Il Catania, dignitoso, resta in partita sino alla fine, ma denuncia gli ormai arcinoti problemi in fase offensiva. A parte una punizione di Lodi mandata in angolo da Abbiati, i rossazzurri non sfondano mai. Mancano brillantezza, lucidità, alternative. Solita storia. Solito finale.


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