STAMPA- Sfida anche di blasone

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Foggia Calcio, a Catania per non perdere quota (Foggia Sport 24)

“l blasone va in scena, a Catania c’è il Foggia Calcio, in uno stadio che una volta si chiamava Cibali e al cui nome è legato lo storico “clamoroso” pronunciato da Sandro Ciotti. Nel 2002 ha cambiato nome ed è diventato “Massimino”, in onore dell’ex presidente Angelo Massimino. E se questo è lo scenario, allora, la cornice è sicuramente una di quelle che può sigillare un prodotto o meglio una partita dal “vecchio” sapore, in cui tutte e due le squadre cercheranno la vittoria a tutti i costi, per non perdere quota e per avvicinarsi alla zona che conta. Il pareggio è il risultato che non serve a nessuno ed è quel punteggio che ti lascia in purgatorio e che ti rimanda ad altra destinazione che non è il paradiso e non può considerarsi nemmeno un surrogato del Giardino dell’Eden. Nell’ultimo mio Blog chiedevo alla squadra di Mr Roberto De Zerbi di non fare la “stupida”, di non distanziarsi dalla vetta e di cercare d’aggrapparsi all’effetto Zaccheria che fino a Sabato scorso non l’aveva mai tradita. Credo che il Foggia visto contro il Monopoli non ha nulla da rimproverarsi, nemmeno i due rigori falliti dinanzi ad un grandissimo portiere classe 1991, Matteo Pisseri. Siamo stati sfortunati? Forse! Io credo che contro il Monopoli ci siano stati degli episodi che hanno segnato il corso della gara ed IL PIU’ GRANDE è stato quando il Guardalinee della sezione di Termoli (CB), situato sotto la Tribuna Ovest, ha sbandierato un fuorigioco inesistente su Bencivenga facendo annullare di conseguenza un goal regolarissimo di Pietro Iemmello.