CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
5 in 7 punti: Chievo risucchiato, Catania spera (La Gazzetta dello Sport)
“Le vittorie di Sassuolo e Catania accorciano le distanze: ora sono in 5 racchiuse in 7 punti. Si salveranno in 3. E c’è solo uno scontro diretto rimasto in calendario: BolognaCatania alla penultima.
Samp svuotata Bergessiogol è nella storia e Catania spera (La Gazzetta dello Sport)
“L’argentino sale a 32 reti in A: nessuno come lui fra i bomber del club siciliano Applausi all’ex Mihajlovic, senza 9 titolari
“La vittoria dell’ultima speranza o dell’ennesima illusione? Lo sapremo nelle prossime settimane. Il Catania riesce a spezzare la catena di 6 sconfitte consecutive, tornando al successo dopo oltre 2 mesi. L’ultimo risaliva al 16 febbraio (31 alla Lazio) dopodiché aveva racimolato appena un punto in 9 partite. Pellegrino, terzo allenatore della stagione, ha 4 gare per il miracolo. Il Catania resta ultimo e molto a questo punto dipenderà dagli altri.
UNA VOLATA A CINQUE EMOZIONANTE CON IL COLPACCIO DI CATANIA E SASSUOLO (La Gazzetta dello Sport)
“Appassionante quasi come una volata scudetto, con 5 squadre in 7 punti: non si assisteva a una lotta retrocessione così dal 200708 (7 squadre in 5 punti alla 34° giornata). Il tutto amplificato ieri da due risultati: la vittoria del Catania e soprattutto il k.o. interno del Chievo contro il Sassuolo (rivale diretto). Con un successo Corini sarebbe stato quasi salvo, con un pari avrebbe tenuto la terzultima a 5 punti. Invece è stato risucchiato in una bagarre che rischia di risolversi all’ultimo atto. Il Chievo è alla quinta sconfitta nelle ultime sette gare: anche se uno sguardo al calendario suggerisce di considerarlo favorito (fuori con Samp e Cagliari prive di motivazioni; il Torino in casa), se non reagisce potrebbe complicarsi la vita. Rilanciato da due successi fuori casa (Atalanta e Chievo), il Sassuolo che appariva spacciato torna improvvisamente in corsa per la A con gli stessi punti del Bologna. Ballardini è atteso da sfide meno impegnative (Catania e Lazio) di quelle di Di Francesco (Juve e Milan), più Genoa e Fiorentina in comune, ma è in svantaggio nello scontro diretto in caso di finale a pari punti. Logica dice che SassuoloBologna sia lo spareggio per l’ultimo posto utile disponibile. Può rientrare in extremis il Livorno: staccato di 3 punti dalla coppia, è atteso da tre sfide su quattro non impossibili (Lazio, Udinese, Parma), negli scontri diretti è in vantaggio con il Sassuolo e pari col Bologna. Per il Catania (23 punti) invece ogni partita è una finale e neanche semplice: Verona, Roma e Bologna. In ogni caso la salvezza non dovrebbe superare quota 33. Sarà il caso di rivedere la famosa linea Maginot dei 40 punti: da quando la A è a 20 squadre (200405) sono sufficienti 3537 punti. La cifra si abbassa di anno in anno, fino ai 33 della scorsa stagione (furono 31 nell’anno di Calciopoli): segno di un campionato che, purtroppo, si allunga.
LOTTA SALVEZZA (MondoPallone)
“Colpo di coda del Catania, che in fondo alla classifica batte una rimaneggiata Sampdoria e riduce a cinque i punti dalla zona salvezza. Forse troppi, ancora. IlLivorno, sconfitto 3-0 a Milano, vede la B e Spinelli prova la mossa della disperazione esonerando Di Carlo e richiamando Nicola. Così come per Di Francesco e il Sassuolo, forse sarebbe stato meglio avere più pazienza con i propri allenatori. Proprio il Sassuolo, però, vince l’importantissimo scontro diretto in casa del Chievo e raggiunge il Bologna, sconfitto a Torino. La salvezza passa dalla Via Emilia.
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