STAMPA – Spolli a tutti i costi, per fermare Toni

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

ùIl Catania prova una difesa a… Toni Spolli su super Luca, Rolin su Iturbe (La Sicilia 24.04.2014)

“Lo spettro è Toni. Diciotto gol, gioco aereo che devasta le difese avversarie. E, poi, il gioco che parte da dietro, gli inserimenti. Il Verona ha un uomo squadra, efficace anche in settimana, quando Mandorlini organizza le partite che potrebbero portare gli scaligeri in Europa. Ecco, il Verona sta percorrendo la stessa strada che il Catania tentò nella stagione scorsa. Squadra serena, ambiente carico, ma nessuna pressione negativa. Ci si diverte, si tenta. L’arma in più è proprio Lui, Toni, goleador senza età. Come si ferma? Il Catania cerca di recuperare Spolli, centralone argentino che è acciaccato e che centellina gli allenamenti infrasettimanali pur di esserci. Ecco, uno degli strumenti per arginare il bomber del Verona è proprio Spolli: fisico simile a quello dell’avversario, ottimo gioco di testa. Si può immaginare un duello all’ultimo… cross. Ma non solo Spolli, per controllare Toni. L’altro centrale che il Catania metterà in campo sarà un giocatore veloce. Per esempio Gyomber, che recupera la posizione in tempo utile, cerca di pressare alto l’avversario, ben prima che possa entrare in area. Toni, dunque. Inserimenti da dietro, diciamo che negli ultimi sedici metri è devastante. Comincia l’azione, scarica sugli esterni che, poi, accelerano e confezionano i cross. Il binomio Iturbe-Toni è vincente perché il colombiano ha un’arma in più, rispetto a molti avversari: il cambio di passo. Durante la settimana il giocatore del Verona è rimasto in disparte, tanto da far temere una rinuncia, contro il Catania. Ma ieri si è riallineato al gruppo: corsa leggera. Dicono che da qui a domenica possa (e debba) recuperare. E per la difesa del Catania saranno dolori, quanto meno la presenza di uno come lui diventa un grattacapo in più. Servirà un laterale che possa tenere il passo. Pensiamo a Rolin, per esempio, capace di accelerazioni e recuperi. Potrebbe essere la soluzione giusta per limitarlo o per tenerlo basso, se fosse possibile. Il Verona sogna l’Europa, il Catania la grande impresa, necessaria per un miracoloso inserimento nella lotta per la salvezza. Il pari non serve a nessuno, teoricamente, così sarà una partita aperta, con squadre lunghe e capovolgimenti di fronte. Il gioco senza palla dei rossazzurri sarà fondamentale. Con Plasil e Izco, se dovessero giocare tutti e due, fondamentali in questo senso. Un altro duello si giocherà al centro del centrocampo. Il Verona cerca di recuperare il miglior Donati, anche se il mediano è acciaccato e dovrà confrontarsi con Lodi. Equilibri che devono mantenersi solidi anche in quella zona del campo se il Catania vuole conquistare un dominio territoriale importante, decisivo.

Nicolas gira ancora a parte Sarà regolarmente in campo (La Sicilia 24.04.2014)

“nche ieri, com’era messo in preventivo, il difensore argentino Nicolas Spolli ha lavorato a parte. Oggi potrebbe rientrare in gruppo, comunque, mettersi a disposizione dello staff tecnico entro domani. Per il resto, gli indisponibili cronici (Andujar, Bellusci e Almiron) sono rimasti in infermeria e salteranno la trasferta. Ieri la squadra ha provato assetto difensivo e gioco da sviluppare con la fase di possesso a tutto campo. Il tecnico rossazzurro parlerà domattina, alle 11, prima della partenza della squadra per il ritiro veronese. Qui, il Catania, lavorerà sabato pomeriggio provando la formazione anti Verona. Pellegrino deve scegliere tra il 4-3-3 e un 4-4-2 con Leto o Izco che partono da lontano.


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