Una proroga di trenta giorni per depositare i risultati e quindi procedere con l’iter delle udienze preliminari. È quanto il tribunale di Catania ha concesso oggi al perito che è stato incaricato di effettuare l‘incidente probatorio per quel che riguarda il secondo filone del processo Treni del gol. In quest’ultimo – a differenza del filone che stralciato è già arrivato in dibattimento – sono indagati oltre agli ex dirigenti del Calcio Catania anche numerosi calciatori tra i quali però non figurerebbe nessun rossazzurro.

Il compito del perito, durante l’incidente probatorio, è quello di estrapolare dai supporti multimediale posti sotto sequesto – di proprietà degli indagati – tutti i dati sensibili che possono avere rilievo in questa fase del processo. Un lavoro per il quale si è reso necessario più del tempo originariamente previsto e concesso dal tribunale. L’udienza tenuta oggi a tribunale etneo si è conclusa in breve, con la semplice comunicazione del rinvio di trenta giorni.