Arrivi last-minute a Catania. Entrambi componenti del reparto avanzato, entrambi con un passato alla Fiorentina, arrivano a Catania Axel Gulin e Arturo Lupoli.

Gulin è un ala duttile che ha fatto molto bene nelle giovanili della Fiorentina. Nato a Trieste venti anni fa, Gulin è famoso al pubblico televisivo per la sua concreta partecipazione al reality “Calciatori, giovani speranze”, in onda pochi anni fa sul canale Mtv, che seguiva gli allenamenti e le vicende della primavera della Fiorentina. Da “star” da reality è passato lo scorso anno in prestito al Salò, dove ha collezionato 21 presenze e 1 rete. Ad agosto, invece, la Fiorentina lo ha prestato al Pordenone, dove Gulin ha trovato pochissimo spazio: una sola presenza. A Catania arriva con la voglia di riscattarsi e tornare “star”.

Anche Lupoli ha un passato da “star”. Ricordate il suo passaggio dalle giovanili del Parma all’Arsenal nel lontano 2004? Se non lo ricordate, sappiate che quel trasferimento fece molto scalpore, in quanto fu considerato uno scippo degli inglesi al calcio italiano, seguito a quello di Pepito Rossi, passato sempre dagli allievi del Parma (dove faceva coppia fissa con Lupoli in avanti!) al Manchester United. Da quel passaggio da “star”, però, le cose per Lupoli non sono andate come si aspettava. Presto, da golden boy è passato a talento da ritrovare in molteplici prestiti nelle serie minori inglesi. Anche il suo passaggio alla Fiorentina (nel 2007) non fu così felice, tanto che Lupoli a Firenze giocherà solo in una sfida di Coppa Italia. Poi i passaggi da Ascoli, Varese, Honved, ancora Varese, Frosinone e infine Pisa, sanciranno la sua personale decrescita di rendimento. Da grande promessa italiana scippata dal calcio inglese è passato a grande promessa mai mantenuta. A Catania, come Gulin, ma con otto anni nella carta identità in più, ci arriva in cerca di riscatto.

Entrambi i giocatori arrivano in prestito, il primo dalla Fiorentina, il secondo dal Pisa.