A.Mastrantoni (TuttoFrosinone):«Catania, partita e salvezza dipenderanno dalla condizione fisica!»

Veronica Celi

Andrea Mastrantoni, giornalista di TuttoFrosinone.com, ha risposto alle nostre domande in vista del match di sabato tra Catania e Frosinone:

Il Frosinone è a 41 punti in zona playoff, ma non vince in trasferta dal derby contro il Latina del 2 novembre 2014, conclusosi 1 a 4 per i gialloblù. In seguito, cos’è mancato alla squadra di Stellone fuori casa?

“Sicuramente è mancata la continuità. Il Frosinone è una squadra che in trasferta fa fatica, negli ultimi tre anni è così, infatti non ci meravigliamo. Sono le vittorie in casa a far la differenza, così com’è successo anche durante i playoff dello scorso campionato. All’inizio della stagione, i ciociari ostentavano una particolare brillantezza atletica fuori casa, ma gradualmente questa è venuta a mancare. In casa conta moltissimo la spinta del pubblico, incisiva soprattutto nel secondo tempo. E’ nella ripresa che il Frosinone riesce a rendersi maggiormente pericoloso.

Il Catania vive una situazione opposta rispetto a quella dei ciociari. I rossazzurri sono in zona retrocessione, a 28 punti. Sarà semplice agguantare la salvezza, o la risalita è più difficile del previsto?

“Se consideriamo i nomi che militano tra le fila del Catania, la salvezza sembra un gioco da ragazzi. In Serie B però, in campi difficili, oltre ai nomi e a gente che possiede una spiccata tecnica, servono anche giocatori che escano gli attributi laddove ce ne sia di bisogno. Nonostante ciò, credo fermamente che la salvezza sia pienamente raggiungibile dati i canoni della squadra rossazzurra.

Rispetto alle due partite contro Pro Vercelli e Perugia, contro il Pescara è stato evidente il calo fisico degli etnei: poca corsa, gioco lento. A cosa può essere dovuto un cambiamento così repentino?

“La motivazione più semplice? La preparazione atletica. Un esempio è Schiavi, ex giocatore del Frosinone. Arrivato a Catania, ha sfoderato prestazioni eccellenti. Adesso si trova in grande difficoltà fisicamente in fase difensiva. E’ chiaro però che, non vivendo in prima persona la realtà rossazzurra, non posso sbilanciarmi tanto riguardo le cause che hanno portato al calo fisico degli etnei.

Cosa ti aspetti dalla gara di sabato al Massimino?

“Sarà una gara imprevedibile. Si affronteranno due squadre non al top. Il Frosinone non è al massimo della condizione fisica. Il 3 a 2 contro la Pro Vercelli non deve trarre in inganno: il risultato è stato salvato spesso dalle parate di Zappino. Lo stesso vale per il Catania a Pescara. Mi aspetto un match ricco di gol. I ciociari in trasferta subiscono molto, soprattutto nel primo tempo. Se uscissero indenni dalla prima frazione di gioco, potrebbero però rendersi pericolosi, e magari portare qualche punto a casa. Attenzione anche al Catania e alla calante condizione fisica rossazzurra nei minuti finali. Sarà una partita apertissima.

Quale potrebbe essere l’undici chiamato a fronteggiare la formazione etnea?

“Tra i pali confermato Zappino. In difesa, i due esterni saranno sicuramente Pamic a sinistra e Zanon a destra. Al centro Blanchard farà coppia con uno tra Cosic e Russo. E’ più probabile che Stellone schieri il primo, lasciando a riposo il secondo, in vista del turno infrasettimanale. Centrocampo a quattro, con Soddimo, Gori, Paganini. Ballottaggio tra Frara e Gucher. Duo d’attacco Dionisi-Ciofani.