Gli abbonati del Calcio Catania sono 4769. Meno della metà dei 10mila che, nel giorno della presentazione della campagna abbonamenti, l’amministratore delegato Pietro Lo Monaco aveva chiamato a raccolta. «È comunque un ottimo numero – commenta il dirigente a MondoCatania – Dimostra che la città sente l’attaccamento alla squadra». Nella classifica dei club di Lega Pro per numero di abbonamenti il Catania si piazza al quarto posto, nonostante il dato finale sia inferiore rispetto ai 5533 abbonati registrati nel 2015.
«Un calo spiegabilissimo – afferma Lo Monaco – La scorsa stagione gli abbonamenti sono stati regalati a 50 euro, stavolta no. Considerato ciò, ritengo il risultato ottenuto migliore di quello precedente». Se come sperato dall’addì fosse stata raggiunta quota 10mila, il Catania sarebbe stato davvero il club di terza serie col maggior numero di abbonati. C’è riusciuto il Lecce, che in questa graduatoria ha superato persino alcune realtà della massima categoria. Anche su questo dato, Lo Monaco ha un suo punto di vista: «I nostri 4769 abbonati equivalgono ai circa 10mila del Lecce». Il perché lo spiega subito dopo, mettendo a confronto la diversa situazione attraversata dai due cub.
«Il Lecce non ha i problemi economici del Catania – dice il dirigente – Non è passato attraverso gli uragani e gli tsnunami da cui è passato il Catania. Non ha avuto le penalizzazioni in classifica che ha avuto ed ha il Catania. Insomma, è partito in maniera molto più agevolata rispetto a noi». Con sette punti di penalità in classifica e una «situazione debitoria ancora molto pesante», avere sfiorato quota 5mila abbonati «è un fatto che responsabilizza tutti noi, chiamati a essere protagonisti di questo progetto di risalita». Un piano che punta al ritorno in serie A ma che passa per il risanamento economico. A guidarlo c’è proprio Lo Monaco, il cui ritorno ha avuto un suo peso nella decisione dei tifosi di abbonarsi o meno.
«Se c’è qualche tifoso che ha scelto di abbonarsi perché ha fiducia nel sottoscritto – dice l’addì – questo mi fa piacere e mi responsabilizza ancora di più. Anche se non ce n’era di bisogno». Antonino Pulvirenti, che ha rinunciato alla carica di presidente restando proprietario del club, ha richiamato Lo Monaco alla guida del club dopo quattro anni dal suo allontanamento. Una decisione sorprendente, anche se più volte le voci sul suo possibile ritorno erano montate nei momenti più difficili attraversati dalla società. «Se siamo rimasti vivi, nonostante quello che ci ha colpito, significa che questa società ha una grande forza interiore – conclude – Sono tornato al Catania perché ho voglia di sistemare le cose e fare ripartire il club».