Agguato a pullman catanesi, il racconto: «Nessun ferito… conta più del risultato»

Marco Di Mauro

«Non ha avuto nulla di una scampagnata», dice ironicamente un tifoso rossazzurro a MondoCatania nel raccontare la trasferta vissuta sabato al De Simone. Il benvenuto in quella che avrebbe dovuto essere una festa dello sport – a detta della dirigenza siracusana – ha avuto il suono «dei vetri del pullman rotti a suon di pietrate poco dopo essere entrati a Siracusa – continua – A bordo c’è stata un po’ di tensione nel sentirsi bersaglio di chi ci stava attacando da fuori, ma per fortuna nessuno si è fatto del male». Smentita la voce di due tifosi rossazzurri che in questa circostanza sarebbero rimasti feriti. Ma la travagliata trasferta dei tifosi del Calcio Catania, che hanno voluto seguire il derby col Siracusa, continua anche durante la partita e pure alla fine.

I danni alla vetrata posteriore

I danni alla vetrata posteriore

Ad andare in frantumi sono stati il vetro posteriore e uno di quelli laterali. Divincolatosi dall’agguato, durante il quale sono state fatte scoppiare anche numerose bombe carta vicino al pullman, quest’ultimo sarebbe stato fatto accostare in una piazzola di sosta e i tifosi avrebbero dovuto «attendere l’arrivo di un nuovo mezzo che li trasportasse in sicurezza all’interno dello stadio», spiega il tifoso. L’anticipo con cui il gruppo di circa 30 tifosi era partito da Catania ha permesso loro di raggiungere il settore ospiti abbondantemente in tempo per non perdere il fischio d’inizio. Ma con esso, nemmeno il lancio d’oggetti tra le due tifoserie al momento dell’ingresso allo stadio dei gruppi organizzati della curva Sud Catania.

Al termine della partita, ad attirare le attenzioni della frangia violenta della tifoseria siracusana, sarebbero stati soprattutto questi ultimi. «Siamo rimasti chiusi all’interno dello stadio per parecchio tempo – continua il tifoso – In lontananza sentivamo il rumore delle bombe carta». Diffuse sono state le critiche al servizio d’ordine disposto per la partita. Lungo la strada del ritorno, ci sarebbero stati nuovi scontri, come testimoniato da un video. «Ce n’è arrivata notizia mentre eravamo già in viaggio – conclude – Il nostro pullman non ha incontrato problemi nel ritornare verso Catania. È stata una trasferta molto concitata». Il risultato dice 1-1: «Alla fine essere tornati a casa senza niente di rotto era più importante che vincere in campo».

(Nel video, le immagini del pullman non si riferiscono al mezzo sul quale viaggiava il tifoso ascoltato da MondoCatania)