Camplone: “Catania squadrone play-off. Hanno più loro da perdere che noi. Faremo risultato, ecco come..”

Redazione

PERUGIA- Alla vigilia della gara del Massimino, contro il Catania, il tecnico del Perugia, Andrea Camplone, incontra la stampa per presentare la gara.

“Nielsen non ha i novanta minuti perché non ha giocato molto in questa prima parte di campionato ma sarà tra i convocati. Vogliamo inserirlo a poco a poco. Di lui mi ha impressionato la forza fisica, la corsa, la struttura e l’attitudine a giocare in un centrocampo a tre. Porta esperienza ed alternative al nostro centrocampo. Cercheremo di renderlo sin da subito protagonista.

Andiamo ad incontrare una squadra che ha cambiato tutto. La più attiva sul calciomercato. Ho visto la partita contro la Pro Vercelli. Sono andati a segno tutti gli attaccanti. La squadra ha mostrato buona gamba. E’ una squadra molto fisica, con buona intensità, in cui i nuovi vogliono dimostrare quel che magari non sono riusciti a dimostrare nelle squadre da dove provenivano.

Il Perugia non andrà a Catania a fare la vittima sacrificale. Incontriamo uno squadrone, anche se in classifica sta dietro di noi. Sicuramente arriveranno ai play-off dopo tutti gli acquisti che hanno fatto. Anche noi abbiamo bisogno di punti. Non andremo a chiuderci, non è nella nostra mentalità e con le punte che loro hanno ci massacrerebbero. Andremo lì a fare la nostra partita. Raddoppiando forze e concentrazione. Poi le partite, come tutte, si parte sempre col 50% di possibilità di vincere. Sta a noi portare le percentuali di vittoria più dalla nostra parte.

“E’ una partita importante per il nostro campionato. Dobbiamo compattarci per far fronte all’avversario. E’ normale che loro andranno a mille sin dall’inzio. Hanno l’entusiasmo dei nuovi più quello della vittoria. Catania è una piazza difficile, dobbiamo essere bravi noi a rendere loro difficile la vita. Dobbiamo giocare, dare fastidio alla loro manovra, pressarli alti, controbattere di volta in volta alle loro giocate. Certo non li aspetteremo né resteremo fermi a mantenere le posizioni. Non esiste. Vanno in campo undici giocatori contro undici. Possiamo fare risultato secondo me, anche perché chi ha più da perdere sono loro, anche perché hanno anche speso tanto per fare questo mercato.

“Lanzafame si è allenato bene in settimana. Sta molto meglio, ha trovato continuità e potrebbe essere della partita. Comotto non ci sarà. Siamo arrivati corti adesso, tra infortunati e partenze. Se non arriva non ci ammazziamo ma credo che qualcosa alla fine arriverà. Ci servono giocatori importanti per fare crescere questa squadra che ha già fatto tanto. Servono esperienza ma anche giovani di buona volontà. L’obiettivo resta la salvezza. Ho chiesto alla società uno sforzo importante, non acquisti da fare solo per alzare un po’ di rumore. Prima finisce il mercato meglio è, specie quando si ha una squadra di giovani che stanno facendo bene e quindi sono molto chiacchierati in questo periodo.