La conferenza di presentazione di Lulli, Nunzella e Russo

Redazione

Con inizio alle 10:30 circa seguiremo la presentazione in diretta dei calciatori del Catania Luca Lulli, Leonardo Nunzella e Giuseppe Russo.

Russo: “Ci tenevo tantissimo a giocare col Catania. Voglio farmi apprezzare dalla gente. La scorsa stagione non è stata facile per me, causa problemi fisici. Nel girone di ritorno è andata meglio. Darò una mano alla squadra e al mister, sono a disposizione dei miei compagni. La situazione nella quale lavoriamo non è facile ma può servire a responsabilizzare tutti a compattarci per remare tutti dalla stessa parte. Dovremo spingere il doppio dei nostri avversari per recuperare la strada persa negli ultimi venti giorni. L’organico è discreto e c’è grande disponibilità da parte di tutti. E’ difficile ma non è un freno. Bisogna dare il massimo in ogni allenamenti.

“Essere il capitano del Catania sarebbe un orgoglio. Ma io voglio soprattutto essere un leader, anche silenzioso, per dare un aiuto a questa squadra che è anche abbastanza giovane. Devo essere bravo, da catanese, a fare capire a tutti i miei compagni quanto sia importante giocare con questa maglia. C’è malumore nella tifoseria perché si è passati dalla serie A alla Lega Pro. Ma il tifoso catanese è valoroso e non guarda alla categoria. Dipenderà solo da noi portarli dalla nostra parte.

“Tutti i giocatori che sono andati via, da Ceccarelli a Maniero, sono andati via con un po’ di rimpianto. Qui c’è tutto quello che un calciatore può volere da una squadra e da una città. La classifica la guarderemo tra due mesi. Dovremo fare più punti possibili. Da questi primi mesi dipenderà il nostro futuro.

Lulli: “Sono felicissimo di essere un giocatore del Catania. Lo scorso anno ho avuto la fortuna di vincere un campionato ma sono stato sfortunato per problemi fisici nella seconda parte della stagione. Adesso sto bene e sono a Catania per rinascere e dare un contributo a squadra e compagni. Ci sono tutti i presupposti per fare qualcosa di bello qui. La condizione di lavoro è complicata ma stiamo dandoci da fare. Vedo grande fame in tutti i giocatori, dal primo all’ultimo.

“Il Catania deve avere fame, voglia di fare gruppo. I campionati vinti mi hanno insegnato che a prescindere dalla forza tecnica della squadra è il gruppo a fare la differenza. Qui tutti i calciatori si stanno integrando benissimo. I presupposti per fare bene ci sono tutti. Sono disposto a prendere qualsiasi ruolo mi dia il mister. Ho tanto da dare a questa piazza. Catania è la piazza che tutti conoscono, col pubblico caloroso, a prescindere dalla categoria.

Nunzella: “Sono contento di essere arrivato a Catania. Non ho giocato tantissimo l’anno scorso. Sono qui per fare bene e giocare il più possibile. Da quando sono arrivato io ho sempre notato l’intenzione di stringere i tempi per entrare presto in forma. La condizione fisica la giudicheremo nel corso del tempo, ancora è presto. Ma ho visto grandi progressi. La squadra a me piace tanto e sono contento, non so se arriverà qualche altro giocatore.

“Pancaro è una grande persona ancora prima che un allenatore. Merre l’aspetto umano davanti a quello calcistico. Ci sono delle squadre forti come Matera, Lecce e Foggia ma non saprei dire adesso quale sarà la favorita. Quando ho scelto Catania non c’è stato bisogno di chiedere informazione. Una piazza calda come Catania ti fa sentire la piazza vicina, è questo il bello di giocare al Sud, mi fa sentire calciatore.

Marcello Pitino (d.s. Catania): “Abbiamo scelto questi giocatori anche per l’aspetto morale. Russo aveva una grande voglia di giocare in questa società. E’ stata la molla più importante che ci ha spinto a prenderlo. Sarà una pedina preziosa. Lulli ha dei margini di crescita importanti. Ha fatto bene l’anno scorso e viene da due campionati vinti. Ci piacciono i vincenti. Nunzella lo seguivo da tempo. Ha una storia importante e ci può dare un contributo sia come qualità che come freschezza.

“La cessione di Odjer impone di trovare un sostituto. Il ragazzo voleva rimanere in serie B. Aveva richieste anche dalla serie A. E’ stata un’opportunità sia per il ragazzo che per la società l’affare concluso con la Salernitana. La proroga del calciomercato che ci è stata concessa ha allungato i tempi delle trattative. Abbiamo più spazio per programmare i prossimi 25 giorni di contrattazioni. Tutt’oggi siamo ancora vacanti, in questo momento non possiamo completare le trattative perché dobbiamo regolarizzare la nostra posizione in Lega Pro dopo che la sentenza della corte d’Appello ha ufficializzato la categoria in cui giocheremo. Approfitteremo della presentazione delle liste della Serie B per capire quali giocatori resteranno fuori e quindi quali potremmo portare con noi.

“Teracciano è un caso particolare. A noi il giocatore piace, è un valore aggiunto. Ma deve avere anche la convinzione di rimare. Se ha dei dubbi a noi non va bene. Stiamo cercando un’altra soluzione in quel ruolo. Paolucci e Pesoli rientrano tra quei calciatori che valuteremo nella finestra di calciomercato dei prossimi giorni. Paolucci è svincolati, Pesoli no. Alla Salernitana abbiamo dato quattro giocatori e ne abbiamo preso tre. Loro hanno avuto un vantaggio tecnico, noi abbiamo preso giocatori importanti per la categoria e pure un vantaggio economico. Era normale che sia così tra squadre che giocano in due categorie diverse. Non è stato facile, c’era una concorrenza spietata per Russotto e Calil. Per Liverani si è trattato di uno scambio tecnico.

“Il ricorso al collegio di garanzia del Coni avrà dei tempi che adesso non saprei dire. Ma non credo che prima di dicembre arriveranno risposte. In questo momento ragioniamo dal -9 e dal traguardo della salvezza, da raggiungere il prima possibile e nel migliore modo possibile. Se strada facendo arriverà qualcosa di positivo, meglio per  noi. Purtroppo in un momento di transizione è stato differito un impegno economico che poi è stato rispettato, sul pagamento degli stipendi di alcuni giocatori, la società si sta muovendo in tal senso.

“Rossetti c’è stato richiesto da altri club ma resterà con noi.