Dopo partita: le parole di Rigoli
«Il risultato dice che ho sbagliato»

Foto: calciocatania.it
Redazione

dal nostro inviato allo stadio Massimino

CATANIA – Le parole di Pino Rigoli, allenatore del Calcio Catania, al termine della partita Catania-Akragas.

«Questo è il bello del calcio. Noi volevamo vincere la partita e loro sono stati più bravi di noi, l’hanno vinta. Il calcio è bello per questo motivo. La rete di Calil era regolare? Non voglio entrare nel merito delle decisioni dall’arbitro, come ho detto a inizio stagione. C’è chi li giudica, io mi limito a guardare la partita dei miei».

«Di Grazia aveva speso tanto e aveva preso una botta al ginocchio. L’ho visto in calo e ho messo forze fresche, inserendo un giocatore del calibro di Russotto. L’idea era di mettere gente che poteva spaccare la partita ma così, lo ammetto, non è stato. Ho preferito tenere in campo Scoppa per non mettere troppi calciatori offensivi subito, riservandomi questa scelta alla fine della partita. Ho sbagliato. Ho fatto delle scelte, in corso di partita e pure nell’undici titolare, di cui mi prendo le responsabilità».

«La partita l’abbiamo fatta noi per tutti e 90′, giocando nella metà campo dell’Akragas. Abbiamo attaccato costantemente con numerosi uomini. Un gol in quattro partite è un dato che deve farci riflettere. Il solo modo per uscire da questo periodo è vincere la prossima partita».

«Ritengo che la squadra abbia fatto una buona partita e che gli episodi non ci siano stati favorevoli, ma non parlo di sfortuna. Dobbiamo migliorare. L’errore più grande è stato non fare gol».

«Scoppa ha fatto una buona prestazione sia dal punto di vista della quantità che della qualità. Oggi era marcato a uomo. Senza dubbio il Catania può giocare anche senza di lui».