Fernandez: «Domenica vogliamo battere il Catania che ci beffò ai play-off»

Davide Villaggio

In vista della sfida di campionato valevole per la quinta giornata del girone C di Serie C, la nostra redazione ha intervistato il ds della Virtus Francavilla – prossimo avversario del Calcio Catania  Mariano Fernandez. Il dirigente argentino torna a parlare dell’ultimo precedente tra le due squadre, nei playoff dello scorso campionato, mostrando un certo rammarico per l’esito finale della gara, persa dalla sua squadra. A Fernandez abbiamo chiesto un giudizio sul Catania e su due suoi ex calciatori, Albertini e Sarao, oggi protagonisti in maglia rossazzurra.

Fernandez, Catania e Virtus Francavilla si incontrano di nuovo dopo l’ultimo precedente ai playoff, nello scorso giugno. Cosa ricorda di quella gara?

«È stata una bella partita in un momento particolare, subito dopo il lockdown. Credo che potevamo portare a casa un altro risultato e penso che siamo stati penalizzati dalla direzione arbitrale. Tuttavia, entrambe le squadre hanno disputato un ottimo match».

La squadra rossazzurra è partita bene nonostante le passate, ma recenti, vicissitudini societarie. Ritiene che possa ambire a un campionato da protagonista?

«Il Catania è una buona squadra con un allenatore molto preparato. Ha dei giocatori importanti e sta facendo registrare un buon inizio di stagione. Affrontiamo un gruppo importante, ma noi domenica dobbiamo fare un’altra prestazione convincente, così come abbiamo fatto contro la Juve Stabia, cercando di non commettere gli stessi errori che finora ci sono costati cari. Speriamo di recuperare qualche giocatore per essere più al completo possibile».

La sua Virtus non è partita molto bene. Che partita si aspetta contro il Catania?

«Ogni campionato a una storia a sé e noi, abituati ad avere ottime partenze, quest’anno abbiamo avuto qualche difficoltà. Devo dire, però, che spesso i risultati a nostro sfavore sono stati bugiardi. Abbiamo fatto delle buone prestazioni, che mi fanno ben sperare anche in vista della sfida con il Catania. Rispetto il Catania e la reputo una buona squadra, ma domenica dobbiamo ritornare a fare punti».

Lei ha avuto in squadra Albertini e Sarao. Che ricordi conserva dei suoi ex calciatori?

«Albertini e Sarao sono due ragazzi che stimo e a cui voglio bene. Abbiamo lavorato insieme facendo delle cose molto buone. Sono giocatori forti, professionisti seri. Sono convinto che faranno molto bene anche col Catania, così come hanno fatto bene qui».

Cosa ne pensa delle difficoltà economiche che interessano alcune società di Serie C? Il Trapani è già fuori, il Livorno rischia di fare la stessa fine. È stato giusto aver permesso l’iscrizione di società in palese difficoltà?

«Giusto o sbagliato che sia stato, se hanno permesso a queste squadre di iscriversi voglio credere che la Federazione abbia avuto delle garanzie. È chiaro che escludere una squadra dopo sole quattro giornate crea delle problematiche alla regolarità del campionato. Penso che se hanno avuto problemi adesso, li avevano anche prima che venissero iscritte. Vanno riviste certe regole, per evitare il ripetersi di certe situazioni».

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Fonte immagine: tuttocalciopuglia.com