Il Catania e l’inno ritrovato. Parla il gruppo promotore dell’iniziativa

Claudio Pisi

Il ritorno dell'inno

Nella partita contro la Reggina, all’ingresso delle squadre in campo è tornata a risuonare Catania (Figghiozza d’o pattri eternu) di Giuseppe Castiglia, siete soddisfatti di ciò e credi che possa essere l’inno giusto?

«Non ci aspettavamo un riscontro così immediato dalla società, dopo appena un giorno dalla pubblicazione del comunicato. Da un lato ci ha colto di sorpresa, dall’altro ci ha resi soddisfatti ed orgogliosi visto l’impegno e l’amore che abbiamo messo in questa nostra iniziativa. La canzone è bellissima e significativa per la nostra città però è un po’ troppo lenta. Noi vorremmo un inno fortemente identitario, dal ritmo più rock, spronante e che trasmetta adrenalina ai giocatori e che realmente rispecchi il Catania, in modo tale che i tifosi possano identificarsi in esso e cantarlo. Nel nostro comunicato abbiamo anche suggerito al Catania di dare il via a una iniziativa per dare l’opportunità ad artisti e gruppi musicali catanesi di produrre un brano che possa diventare simbolo musicale dei colori rossazzurri. Questo sarebbe anche un bel modo per avvicinare i tifosi alla loro squadra del cuore».