«Il Trapani sta bene fisicamente». Daidone sulla sfida al Catania

Angelo D. Giuffrida

Il Trapani

Qual è l’attuale stato di forma del Trapani? La pausa potrebbe influenzare la prestazione della squadra?

Lo stato di forma del Trapani è buono. La squadra ha accelerato con gli allenamenti e ha fatto delle partitelle con la formazione Berretti e con il San Vito Lo Capo. È stata un’attesa lunga dovuta al fatto che la squadra è arrivata seconda. Questa situazione può essere sia un vantaggio che uno svantaggio. Un vantaggio perché il Trapani ha avuto modo di studiare le altre squadre nei playoff, visto che si tratta di un campionato a parte. Uno svantaggio perché il ritmo e la concentrazione si abbassano. Recuperare fisicamente è quindi dura.
Non credo tuttavia che la pausa influenzi più di tanto la prestazione della squadra. Penso che i giocatori scenderanno in campo con la consapevolezza di voler disputare una bella partita.

La possibilità di giocare il ritorno in casa costituisce un vantaggio per il Trapani?

Dipende dall’esito della trasferta. È vero che al Trapani bastano due pareggi ma non bisogna sottovalutare l’avversario. Il Catania è una grande squadra che vuole tornare ad alti livelli e vuole ottenere il massimo in casa per difendere poi il risultato a Trapani. Ripeto, il Trapani deve disputare una partita senza sottovalutare nessuno e con la mente libera perché è stato un campionato straordinario comunque vada. Deve cercare di limitare il più possibile i danni, viste le difficoltà che ha in trasferta, e cercare la vittoria. Poi, al ritorno, deve dare il meglio di sé.