Jorge Vergara è ripartito dall’aeroporto Fontanarossa dopo avere dedicato il suo venerdì alla visita di Torre del Grifo e al primo incontro con la dirigenza del Catania e di Finaria. Il magnate messicano sarebbe intenzionato ad acquistare il club e la giornata trascorsa ieri tra le stanze e i locali del centro sportivo sarebbe stata il primo passo in questo senso.

«È appena iniziata l’analisi dei numeri e delle informazioni che riguardano le condizioni economiche e generali del Catania – spiega alla stampa messicana – Finché la revisione non sarà terminata non prenderemo una decisione riguardo all’acquisto del club. Ho delle buone sensazioni, però i numeri dicono che il club è messo un po’ male. È un club bellissimo, però non sta bene economicamente. E questo potrebbe complicare la trattativa».

Rivelazioni che provano come l’entourage di Vergara, che rimarrà a Catania ancora per qualche tempo, non abbia formulato ancora alcuna offerta ma non abbia semplicemente svolto un tour turistico per Torre del Grifo, ma abbia anche messo mano alle carte. Documenti che testimoniano le difficoltà in cui il club – modello di gestione fino a due stagioni addietro – è precipitato sotto la gestione di Pablo Cosentino.

«Le perdite sono molto ingenti. In questo momento posso dire che è difficile scegliere se investire o meno. Però siamo comunque interessati. Più o meno entro quindici giorni saremo in grado di comprendere e discutere a quanto dovrebbe ammontare il nostro investimento sul club.

L’intenzione di Vergara è quella di associare lo sviluppo del marchio Omnilife, di cui è proprietario e che vorrebbe impiantare in Italia, coi successi di un club di calcio. Come accaduto in Messico, dov’è proprietario del Chivas. Se le condizioni economiche scoraggiano un possibile investimento, ad alimentare l’intenzione del magnate messicano di scegliere il Catania è Torre del Grifo.

«Le strutture in possesso del club sono spettacolari. Il centro sportivo di Torre del Grifo è il migliore che io abbia visto. È davvero impressionante. Il Catania è stato molto cordiale, sono abbastanza interessati e predisposti alla possibilità di un nostro ingresso all’interno del club»