Noi con la voce: “La voglia di vincere pesa. Terni? Prova di maturità”

Veronica Celi

Ennesimo fine settimana in allegria per il tifoso rossazzurro. L’1 a 0 del Catania contro il Latina basta per guardare con più serenità la classifica e i prossimi impegni. Tanta la voglia di fare risultato da parte degli etnei. Non manca però la consapevolezza che bisogna ancora migliorare. Errori difensivi, leggerezze, insicurezza: tutti elementi che a lungo andare urge spazzare via. Lo ribadisce anche Giuseppe, che questa settimana ha risposto alle domande della nostra rubrica “Noi con la voce”.

Catania insaziabile. Si racimolano punti su punti e si scala la classifica. I rossazzurri hanno “svoltato” definitivamente?

“Penso che ancora sia presto per poter dire che hanno realmente svoltato. Ci sono ancora troppi errori in fase difensiva, ma la mano di Sannino comincia a farsi vedere.

La porta del Catania rimane inviolata stavolta. Qual è stato il motivo, assente nelle altre gare?

“Finalmente dopo 1000 minuti la porta resta inviolata, ma a mio avviso ha pesato più la bravura della difesa e del centrocampo che del portiere Frison, ancora molto insicuro. Il calcio di rigore era piuttosto evidente. Rispetto alle altre gare, tutta la squadra aveva voglia di vincere e di non subire reti.

Come giudichi il rientro di Rolin?

“Rientro importantissimo quello di Rolin, che ha diretto benissimo la difesa. Sinceramente sembra in piena forma e non si capisce la sua prolungata assenza. Domenica giocherà insieme a Spolli che rientra dalla squalifica. Sarà una coppia di difesa che sulla carta è da Serie A.

Nonostante il vantaggio, ancora troppo frequenti i cartellini gialli che valgono squalifiche e diffide. Da cosa potrebbe dipendere questo spiccato nervosismo?

“I tanti cartellini gialli dipendono sia dal nervosismo dell’intera squadra che dalla voglia di vincere e, quindi, di lottare su ogni pallone. Spesso però sono dovuti anche a leggerezze inammissibili da parte di professionisti.

L’1 a 0 basta, ma si rischia spesso di subire il pareggio avversario. Cosa manca ancora a questa squadra per essere davvero “completa”, e non soffrire fino al 90′?

“Servirebbe un po’di sicurezza in più, che penso arriverà con i risultati sul campo, soprattutto con una serie di vittorie. Solo così la squadra potrà serenamente gestire al meglio il risultato ed essere più cinica.

Come rimediare alle assenze di Capuano ed Escalante contro la Ternana?

“L’assenza di Capuano, se non erro, verrà coperta da Spolli che rientra, oppure l’alternativa sarebbe Sauro e Rolin centrali, con Monzon e Parisi terzini. Escalante è l’uomo in più del centrocampo rossazzurro. La sua assenza peserà tantissimo ma abbiamo un Almiron in più. Si potrebbe giocare con Marcelinho dal primo minuto sulla sinistra, Almiron e Rinaudo al centro, e Rosina sulla destra. Se si tratta davvero della squadra più corazzata della Serie B, a Terni soffriremo di meno, anche con le importanti assenze. Sarà un ottimo banco di prova e di maturità per tutta la squadra.

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