Noi con la voce: «Salvezza a rischio. Vincere contro la Paganese»

Azzurra Valenti

Con la consapevolezza di non poter sbagliare. Il tifoso del Catania si accinge a seguire le ultime due gare della stagione con ansia e perplessità, senza accantonare la classica speranza, non dichiarata ma ardente come non mai. Salvare la categoria è possibile massimizzando gioco e risultati. E’ di questo parere Giovanni Longo, protagonista della nostra rubrica “Noi con la voce”.

Ritorno al passato per un Catania che propone un gioco simile a quello di inizio stagione? Oppure solo coincidenza?

«Diciamo che è migliorato leggermente il gioco rispetto a un mese addietro, ma siamo lontani dagli standard di inizio stagione.

Russotto: quanto può incidere in campo e in classifica?

«Russotto è l’unico calciatore della rosa ad avere fantasia ma è molto discontinuo. E negli ultimi 180 minuti avremo bisogno del miglior Russotto.

Calil o Plasmati? Chi dei due vedi meglio alla guida del reparto avanzato?

«Nonostante le sue ultime prove sicuramente piene di ombre, dico Calil. Plasmati non ha ancora l’autonomia per giocare 90 minuti.

Monopoli, Catanzaro e Catania a quota 35 punti. Salvezza a rischio, o a pochi chilometri?

«Salvezza sicuramente a rischio. Le ultime gare sono sempre strane e si azzerrano i valori, ma sappiamo che dipende da noi. Vinciamo entrambe le partite e siamo salvi.  

Contro la Paganese che gara ti aspetti?

«La Paganese non ha ancora la matematica certezza della salvezza e cercherà di non perdere. Agli azzurrostellati basta un punto. Il Catania, come detto prima, deve assolutamente vincere. Un saluto a tutti i tifosi del Catania.