CAT-CAS 3-0, le pagelle: Calapai mette il turbo. Finalmente Reginaldo!

Fonte immagine: calciocatania.it
Fabio Di Stefano

Le valutazioni attribuite ai rossazzurri protagonisti di Catania-Casertana, gara terminata con il punteggio di 3-0 per la formazione allenata da Baldini. Ad aprire le mercature è un’autorete del portiere ospite Avella. Il raddoppio per gli etnei porta la firma di Reginaldo, la terza rete arriva su colpo di testa di Giosa.

Martinez 6 Primo tempo quasi da spettatore quello dell’estremo catanese. Dopo l’ora di gioco viene impegnato due volte da conclusioni dalla distanza, sempre ad opera di Longo: lo stile con cui si oppone non è impeccabile, ma efficace. Quando è chiamato a giocare il pallone con i piedi se la cava sempre egregiamente.

Calapai 8 Confeziona il cross su cui Avella pasticcia, regalando il primo gol al Catania. Rete a parte, ara la fascia tante volte, mettendo in mostra una forma fisica smagliante. Ha gamba, arriva al cross a fine primo tempo e a inizio ripresa. La difesa ospite se la cava, ma con molto affanno. Il migliore in campo in assoluto.

Silvestri 6,5 Puntuale e attento a pulire l’area di rigore. Nel primo tempo svetta di testa, prima su Castaldo, poi su Cuppone.

Giosa 7 Torna titolare dopo la panchina di Catanzaro, stavolta in coppia con Silvestri. Corre pochi pericoli, prova pure un’incursione palla al piede con tanto di conclusione da fuori area. Poi, nella ripresa, stacca di testa con tempismo su angolo dalla sinistra, mettendo il sigillo sulla contesa.

Pinto 6 La condizione cresce a vista d’occhio. Prova una soluzione quasi impossibile da lontano, ma calcio alto. Poi serve a Reginaldo il pallone del 2-0. Ci riprova dalla distanza nella ripresa, ma il tentativo risulta un po’ troppo ambizioso (dall’84’ Zanchi sv).

Izco 6 Parte titolare nonostante qualche problema fisico. Il passo non è più quello di quand’era giovanotto, ma il suo lo fa. Raccoglie il pallone che schizza sul palo dopo la punizione di Maldonado, ma calcia alto sopra la traversa (dal 65′ Rosaia 6 Entra a partita ormai decisa).

Maldonado 7 Gioca finalmente in verticale, sintomo si una sicurezza ormai acquisita. A inizio ripresa colpisce il legno alla destra di Avella, su punizione pennellata dal limite. Ormai ha preso in mano la squadra.

Welbeck 6,5 Scontato il turno di squalifica, rientra con i galloni da titolare. Protagonista suo malgrado nell’episodio che porta all’infortunio dello sfortunato Izzillo, a cui auguriamo una pronta guarigione. Il suo intervento, pur non cattivo, era meritevole del cartellino giallo. Non risente dell’accaduto e corre come una scheggia impazzita. Si ferma nel finale, ma solo perché sostituito (dall’84’ Vrikkis sv).

Golfo 6,5 In attacco Baldini deve fare i conti con le tante assenze e l’ex Juve Stabia trova spazio sin dal primo minuto. È tra i protagonisti dei primissimi minuti di gioco: dopo 2′ gli viene annullato un gol per fuorigioco. Tre minuti dopo calcia da fuori area, ma la palla finisce di poco a lato. Si procura due punizioni da posizione pericolosa, al limite dell’aria. Non è continuo, ma quando si accende diventa imprendibile per la difesa ospite. Quella odierna è la sua migliore prestazione da quando indossa la casacca rossazzurra (dal 76′ Albertini sv).

Dall’Oglio 7,5 Gioca da finto centravanti, abbassandosi sulla trequarti in fase di non possesso palla. Non è il suo ruolo, ovviamente, ma riesce a colmare le lacune con tanto movimento, pressando ogni avversario che passa dalle sue parti. Ci prova anche su punizione, ma calcio alto sulla traversa. Nella ripresa si mette anche a fare da boa centrale, distribuendo palloni ai compagni in area avversaria. Ha preso fiducia nei propri mezzi e sta bene fisicamente. E si vede…

Reginaldo 7,5 Atteso come centravanti, ma con una mossa a sorpresa Baldini (che schiera dall’Oglio di punta) lo dirotta sulla sinistra. Trova un gol di pregevole fattura, con una finta a spiazzare l’avversario e tiro su secondo palo che batte Avella. Pregevoli due aperture, a cavallo dei due tempi, a liberare il compagno al cross. Fisicamente sembra un altro giocatore rispetto a quello dell’era Raffaele (dal 76′ Manneh sv).

Baldini 8 Deve fare i conti con le numerose assenze nel reparto avanzato, tra cui quella dell’ultim’ora di Russotto. Coraggiosa la scelta di optare per Dall’Oglio nel ruolo di attaccante centrale, che lo ripaga con una prestazione degna di nota. Il Catania di Baldini gioca a calcio e lo fa bene, con tocchi di prima e con tanti uomini che si fiondano in area avversaria.