CAT-CTZ 1-1 Le pagelle: Manneh decisivo. Biondi peggiore in campo

Fonte immagine: calciocatania.it
Giorgio Grasso

Le valutazioni attribuite ai protagonisti di Catania – Catanzaro, sfida terminata con il punteggio di 1-1. Marcatori di giornata Alessio Di Massimo all’8′ e Kalifa Manneh all’86’, smarcato da un filtrante di Manuel Sarao.

CONFENTE 6 In una gara potenzialmente complicata, l’area di rigore è cosa sua. Non viene impegnato in modo pericoloso dagli avanti ospiti, ma il tempismo nelle uscite è eccezionale. Nessuna responsabilità sulla rete subita.

TONUCCI 6 Si ritrova spesso ad affrontare gli ospiti nell’uno contro uno, tenendo botta in modo esemplare. Soffre un po’ sui tagli alle sue spalle dei due attaccanti catanzaresi. (dall’84’ Reginaldo sv)

SILVESTRI 5.5 Ha pesanti responsabilità sulla segnatura di Di Massimo, quando con un disimpegno sbilenco consegna il pallone a Corapi, pronto a servire il marcatore giallorosso. Per il resto gioca una partita senza troppe sbavature, ma l’errore in apertura gli costa la sufficienza.

ZANCHI 6.5 Prestazione eccellente dell’ex Rieti. Come nelle precedenti uscite non sbaglia un colpo nel confronto diretto con gli avversari, trovando anche tempo e spazi per inserirsi sulla fascia sinistra. Arrivato in punta di piedi, il nostro si sta prendendo le luci della ribalta.

CALAPAI 6 Alti e bassi nel match del laterale etneo. Costante spina nel fianco sulla fascia giallorossa, sbaglia troppo negli ultimi metri. I tempi di inserimento ci sono tutti, ma manca spesso all’appuntamento con il cross, proponendo soluzioni poco pericolose.

DALL’OGLIO 5.5 Come Calapai, tanti alti e bassi nella gara del mediano. Si propone spesso, rendendosi talvolta pericoloso, ma si esibisce troppo spesso in eccessi di foga. Se corresse un po’ meno, ma con più intelligenza, sarebbe un valore aggiunto.

WELBECK 6.5 Il solito gladiatore. Corre, sgomita, ruba palloni. Utile nello spezzare le linee di passaggio di un centrocampo tecnico come quello del Catanzaro, è ormai il vero elemento imprescindibile della mediana rossazzurra.

BIONDI 5 AAA cercasi talento ammirato nel Catania di Lucarelli. Il baby etneo continua a non convincere nel ruolo mezzala “ibrida” cucitogli addosso da mister Raffaele. Prova a pungere tra le linee ma non incide mai. Quando gli avversari attaccano, poi, risulta non pervenuto. (dal 61′ PECORINO 5.5 Gioca a fare la guerra con il reparto arretrato calabrese. Disputa una mezz’ora anonima.)

PINTO 5.5 Ci prova come sempre, ma oggi i risultati non lo premiano. Nel secondo tempo diventa un attaccante aggiunto, ma il laterale sinistro non crea pericoli. Partita abbastanza mediocre. (dall’81’ MANNEH 6.5 Tocca pochi palloni, ma uno di questi è decisivo. Il gambiano, poco impiegato da mister Raffaele finora, riesce a rimanere freddo di fronte a Branduani, trovando la rete del pareggio.)

PICCOLO 6 Gli avversari lo conoscono e viene costantemente raddoppiato. Questa volta, però, riesce a trovare gli spazi per far male, pur non creando chiare occasioni da rete per gli avanti di casa. (dall’81’ Piovanello sv)

SARAO 6 Ancora una volta risulta decisivo ai fini del risultato. Dopo l’ennesimo match passato a sgomitare – con scarsi risultati – fornisce un’assistenza importante per Manneh, che porta al pareggio gli etnei.

RAFFAELE 6 Prepara bene una partita dalle mille insidie, ma il baricentro troppo alto dei suoi porta al vantaggio degli ospiti. Nel finale prova a mettere dentro tutti i calciatori offensivi a sua disposizione. Scelta che paga: proprio il subentrato Manneh trova, infatti, il pareggio.

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