Le valutazioni attribuite ai protagonisti di Catania-Fidelis Andria, partita terminata col punteggio di 1-0 per gli etnei.

Pisseri 6 Nel primo tempo si limita all’ordinaria amministrazione. Nella ripresa gli andriesi  lo spaventano più volte, ma quasi mai deve intervenire.

Aya 6 Qualche grattacapo i piccoletti dell’Andria glielo procurano. Esce per fare posto a una punta (dal 66′ Ripa 5 Non becca un pallone di quelli che arrivano in area di rigore).

Tedeschi 5 A inizio ripresa si addormenta su un pallone innocuo che per poco non costa il gol ai rossazzurri. Poco dopo commette un mezzo pasticcio con la collaborazione di Bogdan.

Bogdan 5,5 Sfiora il gol con un’incornata che si spegne di poco a lato. In difesa non è sicuro come nelle recenti gare.

Semenzato 5 Prova spesso a dialogare con Russotto ma incide poco. La catena di destra, con lui e Caccetta, non funziona come dovrebbe (dall’85’ Esposito sv).

Caccetta 5 Non trova il passo giusto nella prima frazione e perde anche qualche pallone di troppo. Poco meglio nel secondo tempo.

Lodi 6,5  Non gira a dovere per tutto il primo tempo. Nella ripresa indovina tre o quattro lanci deliziosi che creano grossi problemi alla difesa ospite. Ha il merito di realizzare il rigore decisivo.

Biagianti 6 In un primo tempo in cui il Catania sonnecchia lui è tra i più vivi. Meno attivo a inizio ripresa, e Vanigli lo toglie (dal 66′ Mazzarani 5,5 Fa poco per mettersi in evidenza).

Marchese 6 Più attivo del collega Semenzato, sfiora il gol a dieci minuti dalla fine. Un passo indietro rispetto alle due ultime esibizioni.

Curiale 5 Sbaglia un gol a tu per tu col portiere dopo pochi minuti di gioco. Si vede poco e viene giustamente sostituito (dal 66′ Di Grazia 6 Pasticcia non poco, però ha il merito di dare la scossa ai suoi).

Russotto 6,5 Nella prima frazione il Catania si accende solo grazie alle sue accelerazioni. Devastante palla al piede. Però nell’ultima mezz’ora si intestardisce nel voler fare tutto da solo. Scorie del vecchio Russotto.

Vanigli 6 La sua squadra regala il primo tempo agli avversari. La ripresa va meglio, anche se l’Andria poteva fare male in più circostanze. Non si può dire che non sia fortunato.