MAT-CAT 0-2 – Pagelle: Vassalo pesca il jolly. Rizzo una diga insuperabile

Fabio Di Stefano

Le valutazioni attribuite ai rossazzurri protagonisti di Matera-Catania partita terminata con il punteggio di 0-2 per gli etnei. Di Vassallo e Calapai le reti per la formazione di Sottil.

Pisseri 6 Dopo pochi minuti è costretto a mettere la manona per smanacciare il pericoloso traversone di Bangu. Al 70′ compie la parata più difficile della sua partita, distendendosi sulla sinistra per respingere la botta di Ricci. Due minuti dopo Corado lo grazia a due passi dal gol.

Ciancio 6 Si limita al presidio della zona, dato che il Catania attacca prevalentemente dalla corsia opposta alla sua. Nel finale tiene lontani gli avversari e prova anche qualche sortita in avanti.

Aya 7 Orfano di Silvestri, suo partner abituale, è sempre una garanzia in difesa. Incorna una punizione di Lodi e costringe Farroni alla parata in corner. Sugli sviluppi dello stesso, subisce un fallo da rigore che pare essere netto.

Esposito 7 Non fa rimpiangere per niente lo squalificato Silvestri. Ottima la sua prova, sia in chiusura che in fase di impostazione. Ingaggia un duello tutto fisico con Corado, e ne esce vincitore.

Scaglia 6,5 Confermi i progressi delle ultime partite. Nel primo tempo, i pericoli maggiori i rossazzurri li creano soprattutto grazie alle sue galoppate sulla sinistra. Non ha ancora i 90′ sulle gambe e Sottil lo fa rifiatare negli ultimi venti minuti di gioco (dal 73′ Baraye 6 Positivo il suo apporto nel finale di gara).

Rizzo 7,5 Si conferma una diga invalicabile davanti alla difesa. Da quando è tornato dall’infortunio, Sottil ha rispolverato il 4-2-3-1 e il Catania non ha più subito gol.

Bucolo 6 Fa sentire la sua presenza in un terreno di gioco che ne esalta le doti di combattente (dal 73′ Biagianti 6,5 Venti minuti importanti i suoi. La sua esperienza è preziosa per amministrare un finale che sembrava facile da gestire, ma che in effetti non lo era…).

Barisic 5,5 Ci prova dopo cinque minuti con una botta da fuori che sfiora la traversa. Spreca un contropiede, da lui stesso orchestrato, allungandosi il pallone. Poteva essere l’occasione del raddoppio (dal 63′ Manneh 6,5 Costringe al fallo da rosso Sepe e prova ad allungare la squadra con la sua velocità. Nel finale di gara fa a fette la difesa locale, ma sovente sbaglia l’ultimo passaggio o la conclusione in porta).

Lodi 6,5 Torna a macinare gioco, e assist, come sa fare lui. Si vede già dall’inizio che è voglioso di far bene e aiutare i compagni. Nel finale dispensa assist per tutti, puntualmente sprecati. La sua classe e la sua esperienza sono fondamentali per il Catania.

Vassallo 7 Sugli sviluppi di un corner si ritrova il pallone tra i piedi. Sarebbe una buona opportunità, ma non è rapido quanto basta per approfittarne. Si fa perdonare al 40′, allorché trova il gol con una splendida conclusione dal limite. Conferma di avere  ottime doti e tecnica. Continuando su questa strada potrebbe diventare un calciatore importante per questa squadra (dal 91′ Calapai 6 Il voto vale per il gol con cui chiude la contesa).

Curiale 6 Di palle gol non gliene capitano, per cui si sacrifica in un lavoro sporco a favore dei compagni. Apprezzabili alcune sponde con cui fa salire la squadra (dal 63′ Marotta 5,5 Meriterebbe un voto più alto per la generosità che mette in campo. Si fa trovare pronto, ma fallisce due ghiotte occasioni da rete).

Sottil 6,5 Rispetto alla gara con la Reggina effettua solo tre cambi, di cui uno obbligato per squalifica. Segno, questo, che intende dare continuità al progetto tecnico. La squadra compie un passo in avanti rispetto all’ultima prestazione, con l’unica pecca di non chiudere prima la partita. I cambi vengono effettuati quando serve.