Le valutazioni attribuite ai protagonisti rossazzurri di Catania-Ternana.
Gillet 6.5 Non corre grossi pericoli. Quando è chiamato ad intervenire dimostra grande sicurezza.
Del Prete 6.5 Sebbene non al meglio della condizione, offre una prestazione volitiva chiudendo bene i varchi.
Nella ripresa subentra: Sauro s.v. Disputa gli ultimi scampoli di partita
Schiavi 7 Concede poco agli attaccanti ospiti facendosi trovare pronto al centro dello schieramento difensivo
Ceccarelli 6.5 In marcatura sul forte Avenatti, riesce a limitarne la pericolosità. In un’occasione è Gillet a mettere una pezza in uscita.
Escalante 6 Gara ordinata la sua senza particolari sbavature
Rinaudo 6.5 Come sempre generoso e spesso efficace negli interventi. Si concede talvolta delle pause.
Coppola 6.5 Riesce a compattare il centrocampo svolgendo un lavoro oscuro ma prezioso
Nella ripresa subentra: Odjer s.v. Disputa pochi minuti nel finale
Rosina 6+ Commette diversi errori in appoggio ma partecipa spesso alle ripartenze rossazzurre. Maniero sfrutta un suo cross per scaricare a rete al termine della prima frazione di gioco.
Maniero 7+ Il mediocre direttore di gara gli nega due rigori ma l’ex pescarese si riscatta mettendo a segno la diciottesima rete stagionale.
Nella ripresa subentra: Castro 7+ Mette più volte in difficoltà la difesa ospite grazie alle sue qualità tecniche. Sfrutta al meglio uno splendido assist di Calaiò siglando il 2-0 che di fatto chiude l’incontro.
Calaiò 7 La difesa umbra gli concede poco e tuttavia riesce a procurarsi la migliore occasione da rete nel primo tempo su assist di Maniero. Nella ripresa incanta il Massimino servendo a Castro un pallone facile da mettere nel sacco.
All. Marcolin 6.5 Dopo un inizio timoroso i rossazzurri escono alla distanza chiudendo in vantaggio il primo tempo. Azzeccato l’ingresso in campo di Castro nella ripresa. Difesa ed attacco sugli scudi. Sufficiente, nel complesso, la prova dei centrocampisti malgrado diversi errori in appoggio.
Direttore di gara Ghersini 4 Ingaggia una sorta di duello personale con Maniero negandogli almeno un rigore nella ripresa. Molto dubbia anche una trattenuta in area sull’attaccante rossazzurro nella prima frazione di gioco. Errata la decisione di ammonire lo stesso Maniero per simulazione. In realtà l’attaccante etneo subisce un fallo non sanzionato. Nel complesso il direttore di gara decide di arbitrare “all’inglese” glissando colpevolmente su diversi interventi fallosi da entrambe le parti. Giustamente fischiato dal pubblico rossazzurro.