Le valutazioni attribuite ai protagonisti di Catania-Reggina, partita terminata con il punteggio di 2-1 in favore dei rossazzurri.
Pisseri 6,5 Vive un primo tempo da spettatore non pagante ma nella ripresa diventa protagonista. Deve compiere solo una parata, ma è quella che evita il 2-2 della Reggina.
Semenzato 5 Ancora una prova negativa per l’ex Pordenone. Prima cicca il pallone del 3-0, pochi minuti dopo regala il calcio d’angolo da cui scaturisce il gol di Laezza.
Aya 7 All’andata giocò una delle peggiori partite in maglia rossazzurra. Oggi si riscatta alla grande mettendo il bavaglio a Bianchimano. In più si rende protagonista nell’azione dell’1-0, allorché colpisce il palo su colpo di testa. Ci penserà Curiale a ribattere il pallone in rete.
Bogdan 6 Presidia la zona. È in affanno solo nel finale di partita.
Marchese 6 Non è il giocatore del girone di andata e lo si capisce dai tanti traversoni fuori misura. Nella ripresa tira i remi in barca e si limita al presidio della zona di competenza (dall’85’ Porcino sv).
Rizzo 6,5 Gioca la migliore gara da quando è arrivato al Catania. Nella ripresa sale di tono, prova a suggerire e cerca anche la soluzione da fuori area. Continuando su questa strada potrebbe essere un valore aggiunto per il finale di stagione del Catania.
Biagianti 6 Gioca la terza partita di fila da regista e non si risparmia fino a quando, stremato, viene richiamato in panchina. Prima però sfiora il tris con una conclusione di pregevole fattura (dal 68′ Bucolo 6 Entra per fare legna. Fa il suo dovere).
Mazzarani 6 Recuperato in extremis, viene tartassato dai difensori amaranto. Ancora all’asciutto nelle gare giocate davanti al pubblico amico, fornice comunque una prestazione più che sufficiente.
Manneh 6,5 Gioca per la seconda volta di fila dal primo minuto. Nella prima frazione si vede poco e pasticcia molto, nella ripresa cambia passo: regala a Curiale il pallone del raddoppio e diventa una spina nel fianco per i difensori ospiti (Russotto sv).
Curiale 7,5 Ha ritrovato la forma dei giorni migliori. Oggi ha segnato due reti fondamentali per la sua squadra raggiungendo quota 12. Non male per un attaccante che non si porta dietro l’etichetta del bomber (dall’85’ Blondett sv).
Di Grazia È il rossazzurro più pimpante della prima frazione. Suo il traversone del vantaggio etneo, a cui aggiunge tante iniziative sulla destra. Gioca meno bene nella ripresa e Lucarelli lo toglie (dal 68′ Barisic 6 Riesce a fare respirare la squadra con qualche contropiede interessante).
Lucarelli 6,5 Il Catania non gioca un gran calcio, ma un allenatore che vince ha sempre ragione. Tra l’altro i rossazzurri erano falcidiati da tante assenze e alcuni giocatori sono scesi in campo con acciacchi vari.