Pagelle: Mazzarani entra e decide la gara, Bogdan e Aya blindano la porta

fonte: calciocatania.it
Redazione

Le valutazioni attribuite ai calciatori del Calcio Catania al termine della vittoria sulla Juve Stabia. Al 93esimo, dopo una partita povera di occasioni e di gioco, i rossazzurri riescono ad avere la meglio grazie a una punizione calciata da Mazzarani (subentrato al 63esimo).

Pisseri voto 6: L’impegno maggiore è restare reattivo in una gara in cui deve far davvero poco. Poche le conclusioni verso la sua porta. Si fa trovare pronto.

Semenzato voto 6: Lisi lo mette in difficoltà più volte, riuscendo a trovare spazi sia per inserirsi che per concludere verso Pisseri. Nel finale si spinge in area, facendo arrabbiare Lucarelli per un rigore che, a dire dell’allenatore, non gli viene fischiato.

Aya voto 6.5: Annulla quasi del tutto l’attacco della Juve Stabia. Prova, come spesso accade, il gol di testa su punizione ma stavolta non gli va bene.

Bogdan voto 6.5: Il migliore in campo, nonostante il risultato sia deciso dalla rete di Mazzarani. Parecchi gli interventi difensivi che servono a bloccare le iniziative avversarie.

Marchese voto 6: Non riesce a far cambiar passo al Catania lungo la corsia sinistra. Poco propositivo in avanti, dove mancano le sue sovrapposizioni.

Caccetta voto 6: La rimessa laterale che, al 30esimo, indirizza verso un avversario, è la metafora di un Catania sceso in campo, contro la Juve Stabia, col piglio sbagliato e pochissima concentrazione.

Lodi voto 6: È in campo ma non se ne percepisce la presenza fino al 40esimo, quando sevre un buon pallone in profondità per Di Grazia. Al 77esimo, manca il gol su punizione dalla sua zolla preferita. Sul gol decisivo, cede la battuta della punizione a Mazzarani e fa il velo sulla traiettoria, ingannando il portiere.

Biagianti voto 5.5: Un passo indietro rispetto alle prestazioni che lo avevano visto crescere partita dopo partita. Lucarelli lo sostituisce poco dopo la prima ora di gioco. Dal 63esimo Manneh voto 6: Mette un po’ di brio nella manovra rossazzurra, che pare assopita sul pareggio.

Di Grazia voto 5.5: Ha sui piedi la sola occasione gol della partita costruita dal Catania. La spreca, facendosi anticipare dal portiere. Prova a saltare l’uomo ma non pare avere, col pallone, la stessa confidenza delle ultime partite. Dal 63esimoMazzarani voto 6.5: Ha il merito di decidere la partita, al 93esimo, con un gol a metà tra la prodezza e la fortuna. L’importante è che il pallone sia entrato in rete.

Russotto voto 5.5: Lui, che dovrebbe far saltare gli schemi dei gialloblu, e fare la differenza resta intrappolato nella mediocrità della sfida. Nel secondo tempo è più presente, ma in fase difensiva. Dal 74esimo Rossetti voto 6: Pochi minuti concessi da Lucarelli. Il suo ingresso è un segnale: servivano, in campo, calciatori vogliosi di divorare il terreno di gioco.

Ripa voto 5: Non riesce a incidere sulla partita. La stagione dell’attaccante rossazzurro, per ora, resta un’incompiuta. Neanche di fronte ai suoi ex compagni, il “bomer” riesce a sbloccarsi ed essere determinante così come gli si chiede.  Colleziona più falli in attacco che occasioni. Dal 63esimo Curiale voto 5: Mette grinta alla manovra offensiva, ma non riesce a rendersi mai pericoloso.

Lucarelli voto 6: Per 60 minuti forse non crede ai suoi occhi. Di fronte a una partita da vincere a tutti i costi, i suoi calciatori non dimostrano il piglio giusto, ancor prima che il gioco che ci si aspetterebbe da una formazione superiore all’avversario. Effettua tre cambi in una volta, e dopo poco un quarto, con l’obiettivo di scuotere i suoi e il risultato. Alla fine è un episodio a decidere la partita, che parte dai piedi di un calciatore subentrato. Più fortuna che meriti, stavolta. Serve anche questo per vincere i campionati.