Anche Palumbo. Stampa: «Il Catania pesca tra i nemici»

Redazione

Corriere dello Sport

Palumbo e Di Piazza: ora il Catania pesca fra i “nemici” per migliorare (Corriere dello Sport)

“Ed ecco un altro che ha fatto del male al Catania… Dopo Matteo Di Piazza, infatti, sembra essere prossimo a vestire il rossazzurro anche il centrocampista campano Antonio Palumbo. Cosa accomuna i due calciatori, a parte la categoria di provenienza, ovvero la Serie B? E’ presto detto: sia Di Piazza sia Palumbo lo scorso anno si sono presi il lusso di mandare il pallone in fondo al sacco della porta difesa proprio da Matteo Pisseri. Dunque, portatori di ricordi non esattamente intriganti, sia pure sportivamente leciti. I PRECEDENTI. Di Piazza, che militava con il Lecce, come già ricordato un paio di giorni fa, si esibì in occasione della s?da sentitissima, nel girone di ritorno, in casa dei pugliesi: il Catania si stava facendo sotto in classi?ca, in quella gara era pure passato in vantaggio, ma l’ingresso dell’attaccante di Partinico cambiò le carte in tavola e i giallorossi in contropiede realizzarono la rete del pareggio. Fu forse l’episodio che cambiò le sorti del campionato (o le confermò…), permettendo alla squadra di Liverani di volare verso il salto di categoria. In verità il Lecce ebbe anche un’altra frenata, ma nel derby di aprile col Trapani, col Catania che già pregustava il sorpasso, ecco materializzarsi Antonio Palumbo da Napoli, lo scorso anno in forza ai “cugini” granata, che nel corso di una partita stranissima mise a segno la rete che aprì alla squadra di Calori la strada verso la vittoria. Quel giorno il Catania fu per tutto il primo parziale in balìa degli ospiti, ma rimase clamorosamente in piedi. Il cambio di sistema – dal 3-5-2 al 4-3-3 – permise agli etnei di modi?care l’inerzia del match e di mettere paura al Trapani che, però, con una stilettata di Palumbo sbloccò la partita. Vano l’inseguimento del Catania, mentre il Trapani raddoppiò con Marras, prima di concedere agli etnei il contentino del gol della bandiera: un rigore del solito Lodi, come a Lecce. Quel giorno Palumbo disputò una signora gara, andando a un passo dal gol già nel primo tempo. Mezzala sinistra, dimostrò di potersi adattare in varie zone del campo e al Catania potrebbe giocare indifferentemente in uno dei tre ruoli di metà campo. Così pure per Di Piazza, che però vuole il rossazzurro e sembra ormai lontanissimo dal Catanzaro (altra squadra che lo ha lungamente corteggiato), anche per Palumbo il Catania dovrà superare la concorrenza di un altro club, ovvero il Cosenza. Ma l’amministratore delegato Pietro Lo Monaco e il direttore sportivo Christian Argurio sembrano pronti a chiudere, per quanto sia onerosa, la trattativa con la Sampdoria, proprietaria del cartellino del calciatore, quest’anno parcheggiato alla Salernitana

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