Gazzetta dello Sport
Fonte: AlbaniaNews
Con Di Piazza e Sarno Catania multiuso in attacco (Gazzetta dello Sport)
“Per l’ex Primavera manca solo l’ufficialità, il napoletano è in arrivo dal Padova Marotta in gran spolvero e l’apporto di Manneh offrono più soluzioni a Sottil”
Affari fatti o in dirittura d’arrivo: il Catania cambierà in modo quasi radicale il fronte offensivo, dotandosi di uomini più veloci e possibilmente più prolifici in fase realizzativa. Più volte si è dipinto il gruppo rossazzurro come una squadra capace di creare ma non sempre pronta a finalizzare in maniera continua. E, allora, in sede di mercato, ecco gli aggiustamenti della dirigenza. IL TRIDENTE La base sarà sempre il 433, un tridente che i rossazzurri utilizzavano con profitto anche in Serie A. Ma i campioni d’un tempo sono quasi tutti altrove o hanno smesso (in verità si era anche parlato di Bergessio, ma il giocatore ha fatto un blitz a Catania per salutare solo qualche amico, compreso l’ad Lo Monaco). Oggi dovrebbe essere già il giorno di Di Piazza, attaccante che potrebbe giocare da prima punta o da laterale. Andrebbe a comporre un terzetto nuovo di zecca con Sarno dalla parte opposta e con uno tra Marotta (favorito) e Curiale centravanti. Si avvicina anche Sarno, che sta rescindendo con il Padova per avvicinarsi a un Catania che preme per comporre una coppia di esterni che potrebbe dare un’accelerazione importante nella rincorsa al primato. ASSE DI COLLEGAMENTO Non è difficile individuare la tattica che il Catania sta perfezionando per arrivare con più efficacia in porta, mantenendo quella sicurezza nella fase difensiva che ha permesso al portiere Pisseri di restare imbattuto una trentina di volte nelle ultime tre stagioni. Lodi sarà ancora il fantasista che parte dalle retrovie, scarica sugli esterni che devono creare assist e spazi per il centravanti. Tutto molto semplice, ma in C si corre e anche parecchio, dunque non bastano i nomi e una carriera importante. Servono muscoli e motivazioni. Sarno e Di Piazza sono rimasti, in avvio di stagione, ai margini dei progetti di Padova e Cosenza. Sanno che Catania è una piazza diversa dalle altre: ha una storia, la C sta stretta a tutti, il gruppo è solido e ha l’obiettivo di inseguire un primo posto per ora distante, ma teoricamente a portata di mano.