Caso-Rosina, la replica del procuratore
«Se il Catania non paga impegni, resta»

Redazione

CATANIA –Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Lega Pro, mercato Catania, molto passa dalla cessione di Rosina (La Sicilia.it)

“In queste ore il direttore generale rossazzurro, Pietro Lo Monaco, è a Roma per risolvere l’affare Rosina, fantasista rientrato dal Bari e destinato alla Salernitana, che pretende una buonuscita per sganciarsi da Torre del Grifo, ambiente in cui da qualche giorno lavora in attesa di novità.

Se si dovesse sbloccare l’affare Rosina, il Catania si alleggerirebbe di un contratto oneroso sbloccando qualche situazione in entrata che sembra possibile. C’è stato un ritorno di fiamma per il terzino Alcibiade (ex Lecce) ma anche per il laterale sinistro Anocic della Roma.

Catania, ag. Rosina: “C’è intesa con la Salernitana, non è un pacco postale”
(TuttoB)

Raggiunto da tuttob.com, Fabrizio Rosina, fratello e agente di Alessandro, ha parlato delle voci intorno al fantasista del Catania, considerato molto vicino alla Salernitana ma che deve risolvere i problemi contrattuali col club etneo: «Vorrei prima di tutto fare alcune precisazioni in merito alle parole espresse dall’amministratore delegato del Catania sulla vicenda che coinvolge chiaramente mio fratello. Senza fare polemiche, per comprendere la situazione al meglio servirebbe fare un piccolo passo indietro. Lo scorso anno per andare incontro al Catania e non gravare sulle casse della società, riuscimmo a fare un’operazione di prestito con obbligo di riscatto, non verificatosi perché il Bari non salì. Questa formula prevedeva un pagamento di parte degli emolumenti da parte del Catania. Il problema è che la società etnea eseguiva solo parzialmente gli accordi raggiunti e successivamente per motivi del tutto arbitrari, illegittimi, ingiustificati e soprattutto contrari ai principi di lealtà e di buona fede contrattuale non dava più seguito agli impegni assunti. Anche in quella circostanza, mi preme ricordare che di comune accordo con i dirigenti della vecchia gestione del Calcio Catania, per andare incontro alle loro esigenze feci decidere a loro le date di pagamento, poi successivamente non rispettate. È il Calcio Catania che sta pretendendo di mandare via Alessandro per delle proprie esigenze. Certamente però è innegabile che un calciatore non possa essere trattato come un pacco postale confezionato, impacchettato e mandato via. Alessandro ha raggiunto con la Salernitana un’intesa, è vero. In questa circostanza però dobbiamo risolvere alcune questioni con il Calcio Catania. Questa trattativa pertanto può avere un lieto fine come non averlo, ma ho sempre precisato che Rosina ha un contratto con il Catania per un altro anno. Si è già messo a disposizione della società etnea, nonostante non si stia allenando con la squadra. Ha un ulteriore anno di contratto con il Catania e, qualora non si dovesse trovare una soluzione, Alessandro non avrebbe alcun problema ad onorare il contratto consensualmente sottoscritto».