Catania, attesa ancora lunga? Stampa: «Giorgetti non interverrà»

Redazione

Introduzione

Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

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Fonte: AlbaniaNews

Il Catania gioca sui Social in attesa del verdetto Tar (Gazzetta dello Sport)

“Ripa e Rossetti fanno grande la Sicula Leonzio sotto gli occhi dell’ad del Catania Lo Monaco e del ds Argurio; la settimana scorsa Semenzato aveva segnato uno dei gol vittoria del Pordenone contro il Fano. Molti ex rossazzurri giocano e alcuni anche bene, il Catania aspetta date e categorie per esordire. Un paradosso che sa di incubo. SETTIMANA DECISIVA Sarà, però una settimana decisiva visto che mercoledì il Tar potrebbe decidere il destino della Serie B (19 o 22) e di conseguenza alla società etnea verrà finalmente comunicata la data d’inizio della stagione e la categoria. Se i rossazzurri dovessero rimanere in C, esordirebbero a Rende il 29 o in casa contro la Vibonese il 7 ottobre, altrimenti bisognerà rifare tutto daccapo. Ieri il gruppo è rimasto a riposo, riprenderà nelle prossime ore. IRONIA AMARISSIMA Ancora ieri sui social i calciatori del Catania hanno firmato la presenza non fisica, ma mentale. Se il capitano Biagianti aveva aperto alla speranza con la frase: «I sacrifici sono le cause dei sorrisi», il cannoniere Davis Curiale, attivissimo su internet, è tornato a far sentire la propria voce con una battuta ironica nelle storie che di solito si inseriscono sui profilo instagram o facebook: «E anche oggi giochiamo, la prossima domenica forse», quasi uno sberleffo di fronte a chi, nel Palazzo del calcio, continua a rinviare le sfide della squadra etnea. Lo stesso Curiale ha ormai recuperato la condizione, segnando in partitella, ma tutti ormai sono allo stremo delle forze mentali e non vedono l’ora di giocare una sfida ufficiale.

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