Catania, Lodi tra i grandi su punizione. Stampa: goleador con Marotta

Redazione

Gazzetta dello Sport

Fonte: AlbaniaNews

Catania,c’è Lodi fra i big delle punizioni (La Gazzetta dello Sport)
“È 3° con 13 centri dietro Pirlo e Pjanic nella classifica degli specialisti in A. In totale ne ha segnate 23”

Una punizione dal limite? Ci pensa Lodi. Lo stadio «dopo che arbitro fischia » intona il coro: «Ciccio, Ciccio». E il fantasista prende la mira. E spesso segna. Lodi su calcio piazzato ha segnato 23 dei suoi 114 gol in carriera. Con il Catania ha firmato 12 reti, la metà in una specialità che è diventato il biglietto da visita. In Italia, Lodi è il terzo giocatore, a partire dal novembre 2003 (anno d’inizio della sua carriera) ad aver realizzato più gol su punizione (13). Lo precedono, secondo le statistiche della Gazzetta dello Sport, Andrea Pirlo (20 reti) e Miralem Pjanic (15). Il fantasista rossazzurro è in buona compagnia sul podio: a pari merito troviamo nomi altisonanti come Totti e Daniele Conti, il figlio di Bruno. A quota 12 segue Del Piero, a 10 Totò Di Natale. Con la differenza che, a parte Pjanic, Lodi in Serie A può (e vuole) arrivare con la maglia del Catania. LA FOTO DI COPERTINA Dodici gol su punizione: 10 in Serie A, 2 in C. Il gol simbolo, Ciccio l’ha segnato in una partita memorabile in casa della Juve il 23 aprile del 2011. Avanti per 20, la Juve aveva praticamente chiuso il match con la doppietta di Del Piero: rigore e colpo di testa su traversone di Krasic. Ma il Catania, sotto di due gol al riposo, prova a ripartire con la forza della disperazione dettata dalla classifica precaria: il «Papu» Gomez accorcia a 20’ dalla fine superando Grosso. Al 95’ la punizione dal limite. Lodi calcia in maniera perfetta alla destra di Buffon che resta pietrificato. Il 22 è come una vittoria. Il «Cholo » Simeone, che stava risollevando il Catania, esulta come quando era un calciatore. Un’impresa che ancora oggi i tifosi ricordano con rimpianto e affetto e che Lodi, interpellato spesso sull’argomento, battezza così: «Credo che sia il gol più importante della mia carriera, il più utile per il Catania che portò a compimento una rimonta pazzesca». METODI E IDOLI Lodi si allena sulle punizioni almeno un giorno a settimana: «Una trentina di minuti – ha sempre raccontato – magari a ridosso della partita, il venerdì, o quando decide l’allenatore. Da ragazzino ho sempre ammirato le traiettorie di Zico e di Maradona. Ho preso spunto? Diciamo che ho preso… appunti e cerco di variare spesso la traiettoria». Altre due punizioni storiche, realizzate stavolta al Massimino sono datate 2011. Il Catania, appena promosso in A, giocava lo scontro diretto per la salvezza contro il Lecce. Lodi era appena arrivato, alla fine del mercato di riparazione, dal Frosinone. Sotto per 21, il Catania – allenato ancora da Simeone – riuscì a ribaltare il risultato con due calci piazzati di Lodi al minuto 80 e all’85’. Traiettorie diverse, il portiere Rosati disorientato e il pubblico in visibilio.

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