Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Catania-Foggia, serve il miracolo per evitare la crisi (La Sicilia)
Pugliesi favoriti al di là della posizione in classifica. Stadio vuoto, necessaria un’impresa d’altri tempi
<p
In un clima davvero pesante, Catania e Foggia incrociano gli sguardi alla ricerca della luce. Il Foggia primo in classifica vuole continuare a comandare il girone ma sa benissimo che il Massimino diventa una delle ultime verifiche importanti. Dovrà impostare una partita da vera leader per avere ragione dei rossazzurri. Il Catania, colpito e affondato, deve ridestarsi immediatamente e non solo perché quella con i pugliesi potrebbe essere l’ultima occasione di rientrare nei play off, ma perché dopo 270 minuti di errori e sconfitte, ma anche di timide reazioni andate male, non può permettersi altri passi falsi.
Esame Catania nel deserto del Massimino (La Gazzetta dello Sport)
“Contro il Foggia a caccia di punti per i playoff senza i tifosi della Nord”
“Ieri l’allenatore Pulvirenti, come annunciato in settimana, è rimasto in silenzio. La squadra ha rifinito la preparazione fino al tardo pomeriggio, poi si è chiusa a Torre del Grifo per vivere il ritiro lontano dal malcontento. Pulvirenti recupera Mazzarani in attacco (ha scontato la squalifica) ma anche Djordjevic, terzino sinistro che ha smaltito un infortunio e potrebbe agire, col 352, come quinto di centrocampo. Dubbi d’abbondanza in attacco. Al fianco di Pozzebon, il candidato più autorevole resta Mazzarani, ma anche Russotto e Barisic hanno possibilità. Dopo il k.o. di Pagani, Pulvirenti aveva intravisto miglioramenti: «Abbiamo perso per due errori in difesa e di altrettanti palloni sprecati in attacco. Ma sul piano del gioco stiamo migliorando. Col Foggia faremo di tutto per tornare a vincere». Stesso discorso rilanciato dall’a.d. Lo Monaco che sperava nel supporto del pubblico, ma oggi non ci sarà questo grande vantaggio per il Catania.
Catania, serve l’impresa con il Foggia (Corriere dello Sport)
“Soli. Non del tutto, in verità, perché sulla rinuncia ad entrare allo stadio è vero che chi anima la Curva Nord ha espresso la sua, annunciando che andrà a seguire il derby fra Amatori Catania e Messina, ma questo non significa che quel settore dello stadio resterà deserto. Una parte dei tifosi entrerà di sicuro, così come è molto probabile accadrà lo stesso in Curva Sud, da dove non sono arrivati analoghi segnali di allontanamento dalla società e, a cascata, da chi questa società la rappresenta sul terreno di gioco. niente alibi. Certo, non ci si attende la folla delle grandi occasioni e forse non saranno nemmeno i quasi ottomila – compresi gli oltre cinquemila abbonati – dell’ultima gara casalinga perduta con il Melfi, però questo non può rappresentare un alibi per i giocatori, che dovranno dimostrare come quella parabola ascendente avviata contro Lecce e Paganese, a prescindere dalle sconfitte, sia davvero tale e che neanche una squadra forte e organizzata come il Foggia di Stroppa potrà frenare quella voglia di play off che i rossazzurri dicono di coltivare.