Il Catania non è ancora squadra. Stampa: Critiche dopo ko a Pagani

fonte: calciocatania.it
Redazione

Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Catania e la crisi infinita Non c’è identità di squadra (La Gazzetta dello Sport)

“Il Catania con le grandi si esalta. Quale miglior occa- sione per dimostrare anco- ra di essere una buona squa- dra, forse solo un poco sfortu- nata e sbandata, dall’ennesi- ma stagione di assestamento. Le tre sconfitte nelle ultime ga- re ed il misero score in fatto di reti realizzate, non fanno dor- mire sonni tranquilli alla tifo- seria ed all’ambiente tutto. I playoff non sono ancora un mi- raggio, a patto che la squadra riprenda presto la strada mae- stra. Contro la capolista Fog- gia, i ragazzi di Giovanni Pulvi- renti, dovranno cercare di ri- mediare, almeno a qualche problema dei tanti palesati contro la Paganese. Il tecnico ha visto, bontà sua, un Catania in crescita. Già con il Melfi al Massimino la squadra era ap- parsa anonima.

Catania, prova a diventare una squadra (La Sicilia)

Anche a Pagani sono stati commessi errori fatali e domenica contro il Foggia l’ultima chiamata

Non è più un malessere interiore ma qualcosa di ben più grave e le parole del tecnico della Paganese, Grassadonia («Il Catania è assieme al Foggia la squadra più forte del girone»), non servono a consolare una tifoseria comprensibilmente allarmata. Perché la squadra rossazzurra, attualmente fuori dalla zona play off è a digiuno di vittorie ormai da tre giornate. Se poi andiamo più indietro, ci accorgiamo che nelle sue ultime sei partite il Catania ha perso ben quattro volte […] Lo Monaco le ha tentate tutte, Rigoli ha fatto quel che ha potuto ma non ha voluto svelare l’origine del male forse perché è ancora un tesserato del Catania e quindi potrebbe pure tornare alla guida degli etnei. Petrone neanche ci ha provato a scuotere la squadra e Giovanni Pulvirenti ora si è messo coraggiosamente a disposizione, ma neanche lui è un mago».