Catania, oggi al Tar decide Panzironi. Stampa: «Teatrino triste»

Redazione

Gazzetta dello Sport

Fonte: AlbaniaNews

È un teatrino triste Rinviato pure l’Entella «Ci prendono in giro» (La Gazzetta dello Sport)
“Figc e LegaB ritirano la sospensiva, quindi il Tar del Lazio deciderà solo a fine mese. «E intanto non possiamo giocare»”

Ormai, è una «Tarentella». Ridere per non piangere, al punto in cui siamo, è l’unico antidoto. Rinviata a fine mese (il 25?), neppure il Tar del Lazio ieri ha voluto e/o potuto stabilire in quale campionato debba giocare l’Entella. Rinviata, perché Figc e Lega di B hanno rinunciato a chiedere la sospensione cautelare del provvedimento del Collegio di garanzia del Coni, non lasciando altra strada ai giudici che rinviare la questione alla discussione nel merito. Fino ad allora, di conseguenza, l’Entella non scenderà in campo […]Non è mettere le mani avanti, ma certificare una realtà che col passare dei giorni si complica, anziché avvicinare una soluzione. Il combinato Entella/format/ripescaggi ha prodotto un cortocircuito che nemmeno il decreto varato dal Consiglio dei ministri ha risolto. Anzi, c’è il rischio concreto che il testo governativo finisca per sovrapporre il piano sportivo a quello amministrativo. Le cinque società in ballo potrebbero prendere direzioni diverse. Ternana e Novara hanno già scelto di abbandonare il filone sportivo e rivolgersi al Tar, dove dovrebbero comparire il 23 ottobre. Catania, Pro Vercelli e Siena scioglieranno le riserve entro questa settimana, ma non è escluso che alla fine optino per un ricorso alla Corte d’appello federale, fissato per il 25. Con il rischio di trovarsi di fronte a un dilemma atroce: se dovessero arrivare pronunciamenti di segno opposto, quale prevarrebbe, lo sportivo o l’amministrativo? Senza contare che la Pro Vercelli domani potrebbe avere un responso dal Consiglio di Stato anche sulla questione di quali società eventualmente ripescare, che il Collegio ha dichiarato «improcedibile». Se dovesse rispedire la materia al Coni, chiedendogli di pronunciarsi nel merito, arriveremmo al paradosso di avere una sentenza sulle squadre da ripescare, senza sapere se si possono ripescare. Gabriele Gravina, oggi in qualità di presidente della Lega Pro, dal 22 come numero uno federale, ha perso la pazienza. Ieri la Lega Pro si è costituita nei giudizi al Tar, «per giungere a una decisione nel minor tempo possibile così da limitare i danni per le nostre associate ».

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