Catanie e Novara B quasi certa. Stampa: Ripescaggi, è il caos

Redazione

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Ripescaggi, caos graduatorie Novara crede nel primo posto (La Stampa)

“Testa a testa tra azzurri e Catania. Da definire in quanti torneranno in B”

“Tutti contro tutti. Il colpaccio piazzato dal Novara ha stravolto un copione già di per sé ingarbugliato nella corsa alla serie B. Con l’annullamento della norma che escludeva dai ripescaggi le società penalizzate negli ultimi tre anni per irregolarità amministrative, il club ha conquistato la prima fila per rilevare uno dei posti lasciati liberi da Bari e Cesena. L’altro spetterebbe al Catania, tornato a sua volta in gioco grazie al ricorso del Novara. La società azzurra dovrebbe essere in testa alla graduatoria dei ripescaggi, davanti di pochissimo sul Catania. In Sicilia però la pensano in maniera diversa: «I primi siamo noi» ha detto ieri l’amministratore delegato Pietro Lo Monaco. Il dubbio si deve al terzo dei tre parametri valutati per stilare la classifica: è quello sul dato medio degli spettatori nelle ultime cinque stagioni, che incide per il 25%, ma che non è diffuso in maniera ufficiale. Gli altri dipendono dall’esito dello scorso campionato, che vale il 50%, e dai risultati storici, il 25%. Con Bari e Cesena fuori, allo stato attuale delle cose il problema comunque non si porrebbe: dentro Novara e Catania. Entella, ipotesi riammissione Oltre ad essere fallita, il Cesena risulta però a rischio retrocessione dopo che la procura federale ha chiesto di penalizzarla di 15 punti nel campionato appena concluso: se la richiesta venisse accolta, una circostanza poco probabile, al posto dei romagnoli sarebbe riammesso l’Entella lasciando quindi un solo posto libero per i ripescaggi. I liguri sono anche coinvolti nel caso Foggia, che oggi viene aggiornato con i ricorsi alla corte federale d’appello: se si stabilisse che la penalizzazione di 15 punti ai pugliesi debba essere scontata nell’ultima stagione e non più nella prossima, a quel punto i rossoneri sarebbero retrocessi e l’Entella avrebbe una nuova opportunità per essere riammessa. Anche l’Avellino a rischio Sullo sfondo c’è poi il ricorso della Ternana, a cui si accoderanno Siena e Pro Vercelli. I tre club sarebbero stati ai vertici della graduatoria se l’intervento del Novara fosse stato respinto. Con l’accoglimento, al massimo solo una delle tre società troverebbe invece posto in B: Ternana o Siena, vicinissime nella graduatoria, occuperebbero cioè l’eventuale casella lasciata vuota dall’Avellino. Già, perché pure i campani sono a rischio iscrizione. Dopo la bocciatura della Covisoc sulla prima fideiussione presentata per iscriversi al campionato, non ci sono certezze sulla regolarità della seconda. «Sono sereno – ha raccontato ieri il presidente dell’Avellino Walter Taccone – perché oltre alle prime due, per noi legittime, ne abbiamo stipulata una terza con Groupama ». Oggi è attesa la risposta della Covisoc, mentre domani la Figc stilerà l’elenco delle squadre in regola per la B. In caso di esito negativo, l’Avellino farà reclamo.

Via ai ripescaggi C’è testa a testa Novara-Catania (Gazzetta dello Sport)

“Il ricorso dei piemontesi può favorire i rossoblu Attesa per l’Avellino: si libera un altro posto in B?”

“Avanti, c’è posto. Per tanti, ma – attenzione – non per tutti. Anche quest’anno la rincorsa ai ripescaggi in B e in C promette colpi di scena. Il primo è già arrivato, quando ai nastri di partenza non si era ancora presentato nessuno. Lo ha regalato il Tribunale federale nazionale martedì, accogliendo il ricorso curato dall’avvocato Mattia Grassani per il Novara e imponendo alla Figc di cancellare dai criteri dei ripescaggi la norma che escludeva chi avesse scontato nelle tre stagioni precedenti sanzioni per il mancato pagamento di stipendi, ritenute e contributi. Norma illegittima perché retroattiva, ha stabilito il Tfn, premiando il Novara che era stato inizialmente escluso per aver scontato 2 punti di penalizzazione nella stagione 2015-16, quando quel tipo di violazione non determinava la sanzione accessoria della preclusione dal ripescaggio nella categoria superiore. Un successo che riammette in gara il Novara, ma anche il Catania, che era nella stessa identica situazione, essendo caduta in prescrizione la condanna per illecito sportivo subita dal club etneo nel 2015 (per questo tipo di violazione basta non essere stati sanzionati nelle due stagioni precedenti). Tutti felici? Attenzione, per il Novara potrebbe pure rivelarsi una beffa. Il club piemontese ha sicuramente requisiti migliori di Siena e Ternana, ma deve verificare quelli in possesso dei siciliani: tra i due club potrebbero ballare decimi di punto. Ora, se il Catania fosse in testa e ci fosse una sola casella da riempire, il Novara rivivrebbe la beffa del 2014, quando il suo ricorso finì per premiare il Vicenza. SOLO UN POSTO? È un’ipotesi remota, comunque. Perché preliminarmente si dovrebbero verificare due situazioni. La prima: il Cesena dovrebbe lasciare il proprio posto libero perché retrocesso dalla penalizzazione comminatagli nel processo per le plusvalenze col Chievo, e non perché fallito. In un caso, lo rimpiazzerebbe l’Entella. Nell’altro, come per sostituire il Bari toccherebbe ad una ripescata. E quindi sarebbero due i posti liberi, e andrebbero a Novara e Catania. La seconda circostanza che si deve verificare è l’ammissione al campionato dell’Avellino. Stasera arriverà il responso della Covisoc (come per i ricorsi di Lucchese e Cuneo in C, con i piemontesi in apprensione per un vizio formale), e l’aria che tira non è delle migliori per gli irpini. La commissione di vigilanza contesta al club di Taccone la regolarità della fideiussione Finworld e il mancato rispetto dei termini di deposito. Nel caso fosse escluso, l’Avellino ha già pronto il ricorso al Collegio di garanzia del Coni, forte del fatto che le altre società che si sono avvalse della Finworld hanno ottenuto l’ok. MA I PROCESSI… I dubbi sull’organico della prossima Serie B finiscono qui, a meno che la Corte d’appello oggi non condanni il Foggia alla retrocessione, liberando un altro posto, che in questo caso andrebbe di diritto al Novara. Difficile capirci qualcosa, e non abbiamo ipotizzato che Chievo e Parma scendano dalla A e nemmeno fatto il quadro della C. Qui ci sono quattro caselle da riempire, che potrebbero salire fino a sette: vanno divise tra seconde squadre, retrocesse dalla C e ripescate dalla D.