Coni, un mese per non decidere. Stampa: Colpo di spugna da prima repubblica

Redazione

Messaggero Umbro

Un colpo di spugna da prima Repubblica (Messaggero Umbria)

“Più che una sentenza è stato un colpo di spugna quello del Collegio di Garanzia dello Sport che ha dichiarato inammissibili i ricorsi per i ripescaggi in Serie B di Ternana, Pro Vercelli, Siena, Catania, Novara ed Entella. Una sentenza che pare abbia avuto l’effetto di poter aprire le porte al campionato cadetto al Catania. Infatti il collegio ha ritenuto di confermare il torneo a 19 con una pronuncia di inammissibilità in cui si dice che sostanzialmente i ricorsi dovevano essere proposti davanti alla giustizia endofederale. Quindi, non era quello il giudice a cui rivolgersi. L’unica squadra a seguire la strada giusta è stata quella etnea. Ma viene da chiedersi se piuttosto il collegio di garanzia non avrebbe potuto ritenere inammissibili da subito i ricorsi in modo tale da poter dare la possibilità alle società di appellarsi in tempo al Tribunale nazionale federale ed evitare l’impasse che si è venuto a creare. «Le squadre coinvolte – ha detto infatti il presidente del Collegio di garanzia del Coni – potranno se lo vorranno, ripartire davanti al Tribunale federale della Figc e proporre le stesse contestazioni. Inoltre per me il comunicato 54 sui criteri di ripescaggio, pubblicato dalla Federcalcio il 30 maggio 2018 sarebbe rimasto in vigore». Un’implicita indicazione che se si fosse andato avanti secondo la visione di Frattini, le porte si sarebbero aperte per Ternana, Pro Vercelli e Siena. Una beffa dai tempi e dai contorni inquietanti, che getta un’ombra su tutto il mondo calcistico. Più in balia della politica di bassa lega che di norme ben precise.

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