Il Coni decide per la B a 19. Stampa: le reazioni dei club delusi

Redazione

Gazzetta dello Sport

Fonte: AlbaniaNews

La rabbia dei club esclusi Ternana: «Delusi dalla B» (Gazzetta dello Sport)

“Grande delusione nelle città escluse dal ripescaggio, anche se il Catania, che nei giorni scorsi aveva già presentato ricorso al Tfn (come avrebbero dovuto fare tutti, in base alla sentenza di ieri del Collegio di garanzia del Coni), tiene aperta la partita con l’udienza di oggi: «Abbiamo inoltrato ricorso al Tfn, faremo valere le nostre ragioni» hanno detto, in sintesi, i legali del club mentre in città il sindaco Salvo Pogliese ha commentato: «L’epilogo dell’assurda vicenda del campionato di B ha certificato la perdita di credibilità di chi governa il calcio italiano. Si è arrivati a questo epilogo in totale spregio delle regole e del diritto, per la mera volontà di chi vede nel calcio non la passione condivisa da milioni di persone ma una fonte di guadagno e di lucro. Daremo, nelle aule dei tribunali, sostegno alla società rossazzurra con i legali del Comune». A RUOTA Il Novara invece il ricorso lo presenta oggi, ultimo dei 30 giorni di tempo: il club di Massimo De Salvo (che non ha voluto commentare la vicenda) invece di andare a Firenze ai calendari andrà a Roma a depositare l’istanza. E non è escluso che lo facciano anche le altre società. LE ALTRE Probabilmente ricorrerà al Tfn anche il Siena, che per ora ha diffuso un comunicato. «La Robur Siena – si legge in una nota ufficiale – preso atto della decisione e ascoltate con amarezza e sgomento le dichiarazioni rese pubblicamente dal presidente Franco Frattini, procederà senza indugio nelle sedi opportune per tutelare i propri diritti. La società ritiene che sia stata perduta una grande occasione per ribadire che le regole devono essere uguali per tutti». Grande amarezza anche in casa Pro Vercelli: «E’ una grande ingiustizia – ha detto il direttore generale Stefano Bordone- ne prendiamo atto, pur restando basiti. A bocce ferme valuteremo cosa fare, dopo aver letto le motivazioni della sentenza: di sicuro andremo avanti per far valere le nostre ragioni attraverso la giustizia ordinaria»; delusione anche per il sindaco Maura Forte: «Ci siamo battuti tutti a fianco della Pro, ma hanno prevalso altre logiche che non condividiamo».