Il Coni decide per la B a 19. Stampa: le reazioni dei club delusi

Redazione

Messaggero Umbro

PER UN VOTO LE FERE RESTANO IN LEGA PRO (Messaggero Umbria)

‘Secondo la sentenza la Ternana avrebbe dovuto ricorrere al Tnf ‘Il presidente Frattini messo in minoranza dai componenti del collegio di Garanzia

Ricorsi inammissibili e la serie B resta a 19. O, al massimo, potrebbe andare a 20 se andasse a buon fine il ricorso del Catania. Con una decisione arrivata a maggioranza dei membri del Collegio di garanzia del Coni in cui il presidente, Franco Frattini, ha espresso parere contrario. Dunque, la Ternana non è ripescata, giocherà in serie C e oggi alle 11 conoscerà il suo girone e la prima avversaria di campionato. E’ arrivato ieri nel tardo pomeriggio, il dispositivo del collegio, che avrebbe dovuto decidere venerdì scorso ma che si era preso altri giorni di tempo. Il collegio ha giudicato inammissibile il ricorso di Ternana e Pro Vercelli nei confronti della decisione del 13 agosto di cambiare il format della serie B portandolo a 19 squadre e quella di procedere alla compilazione dei calendari. Di conseguenza, per «sopravvenuto difetto di interesse», nel senso che ormai non ce ne stava più bisogno, ha giudicato inammissibile pure quello sulla sentenza Novara, con la quale prima il Tribunale nazionale federale e poi la Corte federale d’appello, avevano accolto il ricorso del Novara facendo togliere il comma del regolamento che considerava non ripescabili le società sanzionate per illecito amministrativo. La motivazione sarà resa nota nelle prossime ore, ma da quanto trapela, pare che, secondo il Collegio di garanzia, la Ternana avrebbe dovuto inoltrare il ricorso non al collegio stesso, bensì al Tnf, cominciando di fatto la trafila dall’inizio. Cosa che lascia perplesso Fabio Giotti, uno degli avvocati che hanno rappresentato la Ternana in questa lunga battaglia legale. «Hanno deciso di non decidere – commenta a caldo – e questa motivazione, per me, non esiste. Se noi avessimo cominciato la trafila dal Tnf, avremmo avuto la prima udienza il 13 settembre. Troppo tardi. E poi,questa motivazione stride con la giurisprudenza che sosteneva il contrario, come nel caso di un ricorso presentato dal Racing Roma direttamente al collegio del Coni e affrontato dallo stesso. Inoltre, appena inviato il nostro ricorso al Coni, il presidente Frattini aveva emesso un decreto cautelare nel quale lasciava intendere che riteneva corretto l’iter». Lo stesso Frattini, tra l’altro, sembra lasciare aperta proprio su questo una porta alla Ternana e alle altre società, dichiarando che queste, se vorranno, potranno far ripartire l’iter dal Tnf. «Per me – ha dichiarato all’Ansa – il comunicato 54 sarebbe rimasto in vigore». Vale a dire, quello con cui si sancivano i criteri dei ripescaggi e scendo cui sarebbe stata ripescabile la Ternana e non Novara e Catania. Ma fa pensare il fatto che il collegio abbia deciso a maggioranza e con il parere contrario del presidente. Frattini, evidentemente, si è ritrovato un collegio spaccato, nel quale alla fine ha prevalso la linea di chi ha avallato le decisioni del commissario Figc e della Lega di B di fare già da quest’anno la cadetteria a 19. Una mossa fatta andando addirittura a cambiare in fretta e furia le Norme organizzative interne federali. Intanto, però, sembra che il Catania avrebbe seguito l’iter di ricorrere prima al Tnf.