Gazzetta dello Sport
Fonte: AlbaniaNews
Così Marchese è tornato al centro del progetto Catania (Gazzetta dello Sport)
Novellino lo ha rispolverato ritenendolo essenziale per la difesa a tre. Con la sua esperienza e i suoi lanci può essere un punto di forza come ai tempi della A
D ai successi vissuti in Serie A per dieci stagioni, ai sei mesi fuori lista in Serie C. Se qualcuno aveva già giudicato in declino la carriera di Giovanni Marchese, 34 anni, dopo averlo visto all’opera contro il Catanzaro, all’esordio assoluto in questo campionato, si è dovuto ricredere. La Serie C, e soprattutto il Catania, hanno riacquistato un protagonista illustre. ALL’INFERNO E RITORNO In avvio di stagione, Marchese era stato collocato fuori lista dalla società. Nessuna polemica, ma una scelta di campo operata perfare spazio all’arrivo di Scaglia, 32 anni, arrivato dal Parma, impiegato 12 volte, poi girato alla Carrarese. E il giocatore di Delia (Caltanissetta) aveva rifiutato molte proposte di Serie C e D scegliendo di allenarsi ogni giorno a Torre del Grifo anche senza prospettive di essere impiegato. Prima del tesseramento dei nuovi, durante la lunga estate in attesa del ripescaggio, il centrale difensivo (che in realtà è più un terzino sinistro) aveva disputato le due partite di Coppa Vip contro Como e Foggia. E non aveva certamente sfigurato. Dal 5 agosto, data del successo in Puglia, al 31 gennaio, giorno del match in Coppa Italia di C sono trascorsi 179 giorni senza vedere campo e senza sperare di vederlo. Un fuori lista ha poche possibilità di rientrare. Marchese voleva chiudere la carriera in rossazzurro ma non in modo così mesto. IL CATANZARO Così, impiegato in Coppa contro il Catanzaro, giocando una partita praticamente perfetta, la società ha deciso di rimetterlo in lista, complice l’infortunio del terzino Ciancio e la verifica dello stato di forma discreto del veterano. Dal Catanzaro al Catanzaro il passo è stato breve. Domenica scorsa, Marchese – per la squalifica di Carriero e l’infortunio di Esposito – è stato schierato nel 3-5-2 da Novellino: centrale di sinistra in partenza, in alcuni frangenti del match avanzato in mediana con Calapai arretrato a coprire la linea a tre. E Marchese è entrato nelle azioni dei gol rossazzurri. Prima rubando palla a Kanoute, poi respingendo di testa un pallone nella propria area, traiettoria prolungata da Lodi verso Marotta che ha aperto il corridoio per Di Piazza.