Iniziano oggi i play off per la B. Stampa: Squadre in campo

Redazione

Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

IL COSENZA SA COME AFFRONTARE LA GARA I RAGAZZI PUNTANO SULL’AIUTO DEI TIFOSI (Corriere dello Sport)

“Tutto pronto in casa Cosenza per la prima sfida play off contro la Sicula Leonzio. In conferenza Braglia è stato chiaro, puntuale e preciso come sempre. Ha toccato punti importanti, l’allenatore rossoblù. Dalla condizione della squadra, a quella di qualche singolo che con le sue qualità dovrà trascinare il gruppo, per chiudere con gli avversari di turno. Che il Cosenza ha già battuto in trasferta per 1-0 lo scorso 15 aprile in campionato. BRAGLIA. «In queste gare conta la convinzione, la voglia di arrivare _ no in fondo e la giusta mentalità – spiega il tecnico -. In 180’ una squadra ha tempo e modo per rimediare, ma quando la partita è secca il rischio c’è perchè può succedere di tutto». Il Cosenza potrà contare sul vantaggio di due risultati su tre per passare il turno. «S_ – deremo una formazione sbarazzina che ha buone qualità, ed è per questo che dovremo stare attenti. Il Cosenza è in salute ma non dove pensare ai due risultati. Dovrà fare la partita con attenzione e con fame di vittoria. Quel che ha dichiarato il tecnico avversario Diana mi interessa poco. A 40 anni avrei fatto probabilmente anch’io certi discorsi. Alla _ ne conta il risultato che verrà fuori».

Gioia Sicula (Corriere dello Sport)

I bianconeri hanno chiuso al decimo posto, nonostante l’esilio di sei mesi a Catania e il cambio di allenatore

“Nell’epoca del calcio social, un hashtag vale più di mille parole. #aBituiamoci lo ha coniato la Sicula Leonzio, con la B rigorosamente maiuscola. Magari non sarà quest’anno, ma la società del presidente Giuseppe Leonardi è ambiziosa e, nelle prossime stagioni, vuole puntare a salire ancora. Intanto, comunque vada sarà un successo: la Sicula Leonzio ha chiuso il girone C al decimo posto, ultimo utile per giocarsi i play off promozione. Sarà una strada in salita per la squadra di Aimo Diana, ma è bello esserci: perché a inizio stagione, la prima del club bianconero nei professionisti, in pochi si sarebbero aspettati un risultato simile. La Sicula era partita con l’obiettivo di salvarsi, poi – compli ce anche l’ondata di penalizzazioni che ha investito diversi club, soprattutto il Siracusa – il campionato si è fatto interessante, fi no al raggiungimento di un posto nel tabellone che porta in Serie B, con 46 punti e soprattutto nessuna penalizzazione per inadempienze varie. Il cammino parte dal San Vito-Marulla di Cosenza, dove la Sicula ha un solo risultato per passare il turno: la vittoria. Il regola- complimento, infatti, garantisce il passaggio del turno alla meglio piazzata anche in caso di pareggio.

LA CURA BRAGLIA PER LA RISALITA (Corriere dello Sport)

“Quando lo scorso settembre il Cosenza lo ha chiamato per affidargli la prima squadra reduce da un avvio difficile, Piero Braglia non ci ha pensato due volte. Il tecnico toscano ha accettato la sfida, convinto di poter far bene, scalando piano piano la classifica del Girone C. I due punti ottenuti dai rossoblù nelle prime cinque giornate sotto la guida dell’esonerato Gaetano Fontana non lo hanno spaventato. Anzi sono stati uno stimolo fin da subito. Allenamento dopo allenamento il mister, nato a Grosseto nel 1955, ha dimostrato sul campo il suo valore. L’obiettivo iniziale della società era migliorare il campionato della passata stagione: settimo posto nella regular season e quarti di finale dei play-off. Un traguardo ambizioso, che tuttavia ha preso piede solo con l’arrivo di Braglia, ottenendo il quinto posto con 54 lunghezze, ad appena un punto dalla quarta, la Juve Stabia […]Esperienza da vendere e da mettere al servizio dei suoi calciatori. Al di là dell’inversione di tendenza nei risultati ottenuti rispetto al suo predecessore Fontana, ciò che ha stupito di più è stata la normalità con cui ha saputo riorganizzare la situazione. La squadra fino a quel momento era stata allenata con metodi e impostazioni tattiche differenti. Ripartendo da zero, Braglia ha modellato il Cosenza a sua immagine e somiglianza, prendendola a campionato in corso. Nonostante questo i cambiamenti sono arrivati in poco tempo. La scia positiva di risulti utili consecutivi tra coppa e campionato ha toccato quota 14. Niente male per un mister chiamato a risollevare le sorti di una squadra, preparata nel ritiro estivo da un altro tecnico.

Scienza scatta «Il Monopoli non deluderà» (Gazzetta dello Sport)

“Monopoli ha voglia di sognare in grande. Oggi (ore 20.30) il Veneziani pulserà di passione per il playoff con la Virtus Francavilla. «È bello sentire i tifosi così vicino a noi, l’empatia con la piazza ha raggiunto livelli top. Ora non possiamo deludere!», dice raggiante il tecnico Beppe Scienza. Ma, guai a parlargli di Monopoli favorito. «Due risultati su tre? Non mi fido troppo di un vantaggio che ritengo apparente. In queste partite il fattore campo può non essere decisivo, spesso contano altri fattori come gli episodi. Ho detto ai giocatori che dobbiamo avere una voglia matta di far gol, una prestazione attendista potrebbe rivelarsi rischiosa ».

CaricaD’Agostino «Occasioned’oro perfarelastoria» (La Gazzetta dello Sport)

“Una squadra non appagata dal raggiungimento dei playoff ma capace di scrivere un’altra pagina di storia: ha le idee chiare Gaetano D’Agostino, e sa che cosa vuole dalla Virtus Francavilla alla vigilia della sfida col Monopoli. «I miei dovranno essere affamati – ha detto -, aver raggiunto tutti gli obiettivi stagionali nonostante le difficoltà strutturali non vuol dire essere appagati, né avere la pancia piena, altrimenti sarebbe un errore e non accadrà». Questo, però, non vorrà dire giocare una gara d’attacco: «Dobbiamo essere bravi a rimanere in partita fino al 95’, sbagliare il meno possibile. Affrontiamo una squadra forte, loro hanno il 66% di possibilità di passare il turno per via dei due risultati su tre a disposizione, ma noi dobbiamo rimanere aggrappati al nostro 33% fino all’ultimo secondo. Con una vittoria possiamo entrare nella storia. E abbiamo il dovere di provarci».

Pordenone COSTRETTO A VINCERE (TuttoSport)

“Il Pordenone giocherà i play off da nona classificata e stasera affronterà la Feralpisalò sul campo degli avversari. Non ci sono più dubbi dopo la bocciatura del ricorso presentato dal Mestre avverso i due punti di penalizzazione scontati nel corso del campionato, sancita dalla Corte Federale d’Appello Sezioni Unite nel pomeriggio di ieri. I veneti, pur qualificati agli spareggi promozione, avevano comunque provato a far valere le proprie ragioni rischiando di provocare lo slittamento di due delle tre gare valevoli per il primo turno dei play off, vale a dire Feralpisalò-Pordenone e Albinoleffe- Mestre, che si giocheranno regolarmente questa sera. La decisione del Mestre, unita alla lentezza della giustizia sportiva nel prendere una decisione in merito, hanno fatto infuriare il presidente Mauro Lovisa: «Serena (patron del Mestre, ndr) ha fatto bene a presentare ricorso, ma questo doveva essere esaminato immediatamente e la risposta ufficializzata prima di scendere in campo per l’ultima giornata della stagione regolare. Il sistema calcio italiano è poco credibile proprio per l’incapacità di reagire velocemente alle situazioni».