Lucarelli confermato. Stampa: clamoroso dietrofront dopo “tentativo Drago”

Fonte: CalcioCatania.it
Redazione

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Il Catania fa dietrofront Si va avanti con Lucarelli (La Gazzetta dello Sport)

“Riunioni-fiume e contatti vari, poi la società punta sulla continuità”

“Una lunghissima giornata tra riunioni fiume, confronti a muso duro, ipotesi scartate poi diventate valide. E, anche, lavoro sul campo. CLAMOROSO AL CIBALI A Torre del Grifo ieri l’allenamento l’ha diretto Cristiano Lucarelli che, fino a prova contraria (e prove in tal senso ieri non ce ne sono state) rimane l’allenatore del Catania. Eppure, fino a poche ore prima, i dirigenti avevano sentito più allenatori: da Toscano a Drago, passando per Torrente e Padalino. S’era anche materializzata la suggestione Cambiasso – legato contrattualmente come opionionista al network Sky –, ma alla fine ha prevalso la linea della continuità persino dopo il 50 a Monopoli. Se non dovessero subentrare ripensamenti, durante la sosta, il tecnico avrà tempo, possibilità ed esigenza di cambiare la testa, soprattutto, e il volto tattico alla squadra. RIUNIONI Ieri, dunque, le riunioni si sono succedute a getto continuo. Alla fine, dopo l’allenamento pomeridiano, Lucarelli è rimasto al proprio posto. Avrà garantito ai rappresentanti della società un cambio di marcia netto dopo la Waterloo di Monopoli, continuità che possa migliorare l’equilibrio del gruppo. Tra gli argomenti trattati, il rendimento di alcuni giocatori esperti, come Lodi e Marchese. Ieri erano eroi, adesso sono d’impaccio? Se dovessero essere relegati in panchina, il Catania dovrà assumere un volto totalmente nuovo. Con un regista arretrato e non propositivo (Mazzarani, Bucolo o Biagianti) e con un esterno diverso: il giovane Porcino, che era considerata la riserva di Marchese. Ma i due ex Serie A saranno disposti ad accettare un declassamento in panca? E in che modo verrà gestito il loro rapporto con l’allenatore?

CATANIA, REBUS LUCARELLI VA VIA… NO FORSE RESTA! (Corriere dello Sport)

“La società non ha sciolto le riserve sull’allenatore”

La società ha mal digerito queste parole, ma confidando negli exploit del Catania targato Lucarelli lontano dal Massimino, ha abbozzato. Cosa è accaduto, a quel punto? Che i rossazzurri, impegnati a Monopoli, sono andati incontro a una legnata pazzesca e vergognosa. Roba che ha fatto scattare come una molla l’amministratore delegato Pietro Lo Monaco, il quale ha deciso di procedere con l’esonero. Nulla era pronto, però. Neanche il possibile sostituto del tecnico livornese. E così si è arrivati alla rosa di nomi che tutti conosciamo: Drago in pole position, poi Toscano, quindi Padalino e Torrente. Intanto, con la squadra in ritiro, Lucarelli ha continuato a lavorare. ALLA FINESTRA. Diciamo che se Drago avesse dato la propria disponibilità, beh, forse oggi il Catania avrebbe avuto un nuovo allenatore, invece l’ex del Crotone, ancora sotto contratto a Cesena, ha un po’ temporeggiato. Con i romagnoli che zoppicano, chissà, potrebbe tornare in sella nella più entusiasmante Serie B. A questo punto Lo Monaco ha deciso di pensarci su ancora e ieri sera ha incontrato la squadra e lo stesso Lucarelli. Un incontro finito a tarda ora, ma in cui l’obiettivo era quello di ricomporre e non di distruggere. Gli esiti, probabilmente, si sapranno nella giornata odierna. Ma se Lucarelli e Lo Monaco non hanno litigato, beh, l’avventura del livornese a Catania è destinata a continuare. E, come detto, in una posizione di forza, visto che il tecnico ha certamente chiesto precise garanzie. Se le due parti si intenderanno, quindi, discorso chiuso e avanti con Lucarelli. Viceversa, chissà, ma allo stato appare ipotesi remota, oggi potrebbe essere annunciato uno fra Drago e Toscano