MUSACCI – «Nessuna paura del Catania»

Redazione

Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Il derbissimo di Musacci. «Saremo molto stimolati. Adesso siamo sereni e…» (La Sicilia)

“L’ex rossazzurro: «Ho vissuto una stagione molto importante. Pozzebon? Un avversario come altri, speriamo non sia in giornata».

“Il Catania è molto più forte di noi ma noi non dovremo essere da meno […] Oggi capisco gli errori che ho fatto a Catania, che tanti facevano ancora quest’anno perché non si capisce questa alternanza di risultati. Catania non aspetta, se sbagli due partite sei finito. È una partite che sento e cercherò di trasmettere la voglia ai compagni. I valori in campo non valgono”.

Musacci motivato «Messina, riparti» (La Gazzetta dello Sport)

“Da capitano mi sono addossato molti oneri con rosa e tifosi. Ma avevo l’obbligo di pensare in primis alla mia famiglia ». Poi la svolta. Proto si prende il Messina: «Non lo conoscevo. Mi ha fatto una bellissima impressione, mi ispira fiducia. Tiene molto alla città, conosce il calcio e le esigenze dei calciatori. Prima era tutto il contrario». Domenica arriva il Catania: «Ci penso da giorni. Questa è una partita speciale di per sé, lo è ancora di più per me che in rossazzurro ho vissuto un’esperienza complicata. Alla fine della scorsa stagione sono finito fuori rosa, trattato come il capro espiatorio, un momento che mi è servito a modellare il carattere e che mi ha permesso di interpretare al meglio il ruolo di capitano del Messina». Musacci in giallorosso è approdato accompagnato da titoli entusiastici. Ecco il play dai piedi educati, il faro in mezzo al campo. In realtà luci e ombre si sono alternate, anche per via dell’infortunio al ginocchio: «Quello è stato il momento peggiore. Da 34 partite sono soddisfatto delle mie prestazioni. Spero di continuare a crescere ». Come lui anche il Messina, che dovrà tirarsi fuori il prima possibile dalla zona rossa: «Sulla carta il Catania ha una rosa più competitiva. Noi un gruppo forte e più fame. E di certo non abbiamo paura».