PRIMO PIANO: Catania col 4-3-1-2, la vittoria è la sola medicina

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Del Prete pronto al rientro Marcolin studia il 4-3-3 con Sauro e Odjer titolari (La Sicilia 26 Marzo)

“Dario Marcolin ha curato in maniera capillare tutto il campionario di schemi offensivi, facendo ruotare gli uomini a disposizione per individuare quella che dovrà essere la soluzione migliore in vista del confronto con l’Avellino. L’attacco, con il potenziale che vanta il Catania, non può più rimanere muto. E, allora, via con varianti e con azioni già consolidate. Manca la fase realizzativa, non certo quella relativa alla creatività. Così, il Catania ha continuato a impegnarsi, accelerando o studiando il modo con cui risolvere le lacune. Marcolin ha insistito ancora con il possesso palla, avendo la conferma di come alcuni giocatori chiave possano risolvere le situazioni più complicate, se è vero – com’è vero – che Rosina resta sempre il calciatore che può vantare il numero più elevato di passaggi che smarcano i compagni. Le classifiche aggiornate della Lega di B lo confermano in testa a una speciale graduatoria con 74 passaggi dall’inizio della stagione. Un patrimonio da curare e incrementare per la squadra e per lo stesso calciatore. Oggi si torna in campo e Marcolin sta provando anche a trasformare il modulo, forte del possibile, anzi probabile, ritorno tra i disponibili del difensore Lorenzo Del Prete. Risparmiato per il confronto in Liguria, con l’Entella, Del Prete tornerà titolare contro l’Avellino. E, allora, si proverà il 4-3-3 con Gillet in porta; Del Prete, Ceccarelli, Sauro, Mazzotta in difesa. A centrocampo potrebbero cominciare il confronto Sciaudone, Rinaudo e Odjer. Attacco nuovo? Diciamo che nuovo non sarà, ma Rosina potrebbe agire in linea con Calaiò e con Maniero che, in questo caso, tornerebbe tra i titolari dopo un paio di partite vissute, almeno inizialmente, in panchina. Attenzione, non è detto che i sacrificati di turno possano essere Capuano in difesa, Escalante in mezzo e Castro in avanti. Le scelte definitive verranno adottate alla fine della settimana. Tutti sono e devono sentirsi coinvolti. Che giochino un minuto o novanta poco importa. E, in questo discorso, rientrano ovviamente anche Parisi e Rossetti. Con il primo che potrebbe agire sulla fascia destra in una zona più avanzata o in difesa se dovesse essere necessario.

Catania, ora il caos è totale L’unica medicina è la vittoria (Live Sicilia)

“Il Catania non sa più trovare la via del gol, la gara persa a Chiavari è anche la terza consecutiva in cui i rossoazzurri vanno negli spogliatoi senza riuscire a segnare. Maniero e Calaiò appaiono spaesati e privi del necessario sostegno da parte dei centrocampisti, forse in virtù di un atteggiamento tattico tendente più a non prenderle. Ma nonostante questa nuova impostazione tattica proposta da Marcolin dopo il doppio ko patito contro Pescara (fuori casa) e Frosinone (in casa), i rossoazzurri sono tornati a subire pesantemente le iniziative offensive avversarie. La prova lampante è arrivata proprio sabato contro la Virtus Entella, squadra che sta approcciando la lotta per non retrocedere nel verso giusto, cioè affrontando ogni singola partita con grinta e determinazione, limitando i margini di manovra agli avversari in fase difensiva e lottando su tutti i palloni per poter avere la meglio nel singolo incontro, e di conseguenza avere delle credenziali sufficienti per evitare la retrocessione. Un atteggiamento che il Catania dimostra di non aver ancora nel proprio DNA, nonostante questa sia la seconda stagione consecutiva in cui gli etnei devono badare a mantenere la categoria […]Marcolin potrebbe effettuare già in vista del match contro gli irpini. Il tecnico ha deciso di passare dal 4-3-1-2, con cui erano arrivate le due vittorie contro Pro Vercelli e Perugia, al 3-4-1-2, con la rinuncia a uno dei due centravanti (quasi sempre Maniero) e l’utilizzo di Castro, in favore di una difesa più folta e un centrocampo votato più alla protezione che alla proposta di nuove trame offensive. È assai probabile che si torni allo schieramento originario, con l’utilizzo di entrambe le prime punte e il sostegno di Rosina sulla trequarti, con la linea di centrocampo affidata alla grinta di Rinaudo, agli inserimenti di Sciaudone e al brio dell’argentino Escalante, mentre Mazzotta e Parisi potrebbero essere i due terzini della difesa che tornerebbe a quattro elementi, con Ceccarelli e Capuano (quest’ultimo candidato a sostituire lo squalificato Schiavi) a fungere da ultimi baluardi per un Gillet apparso un po’ in ombra nella trasferta ligure. Piccole novità per un grande obiettivo da raggiungere: la salvezza.